Perché gli Italiani si chiamano Azzurri (e non solo nel calcio)?

Tutti i personaggi dello sport italiani sono chiamati azzurri per il colore della divisa principale. Ecco spiegato il motivo di questa scelta particolare

14 Giugno 2016

Gli sportivi italiani vengono chiamati azzurri a prescindere dallo sport nel quale sono protagonisti. Sia che si tratti di calcio, pallacanestro, rugby, pallavolo, oppure atletica e tante altre discipline, il soprannome utilizzato per riferirsi agli atleti del bel paese è sempre lo stesso. Il motivo di questo nomignolo, naturalmente, è il colore della divisa principale indossata dalle selezioni italiane durante i Mondiali, gli Europei e le Olimpiadi. Restano memorabili e impresse nella mente alcune frasi storiche legate a questo soprannome.

Ad esempio Il cielo è azzurro sopra Berlino, pronunciata dal giornalista Marco Civoli in riferimento alla vittoria dei Mondiali di calcio in Germania del 2006 da parte della Nazionale del commissario tecnico Marcello Lippi. L’azzurro, apparentemente, non ha nulla a che vedere né con il tricolore bianco, rosso e verde italiano né con qualche manifestazione precisa, ma la sua nascita ha radici storiche molto profonde. Durante il match d’esordio contro la Francia, risalente al 15 maggio del 1910, la nazionale di calcio italiana indossava una divisa bianca. Molti affermarono che questa scelta fosse stata fatta in onore della Pro Vercelli, club piemontese molto vicino alla famiglia sabauda e vincitore di due scudetti di fila.

Un’altra versione, invece, afferma che ci fosse una forte indecisione sul colore da utilizzare per la divisa della nazionale, pertanto si decise di non colorarla in attesa di fare chiarezza. Ad oggi la divisa bianca è utilizzata come seconda divisa di tutte le selezioni italiane. Il colore della prima divisa italiana divenne l’azzurro il 6 gennaio del 1911: durante un’amichevole giocatasi a Milano contro l’Ungheria, vinta dai magiari per 1-0 grazie ad un gol di Imre Schlosser, l’Italia scese in campo con la divisa azzurra.

Il colore preciso, in realtà era il blu savoia, scelto per rendere omaggio proprio alla casa reale dei Savoia. Lo stemma della famiglia, infatti, era rosso con una croce bianca, tutto su sfondo blu. A quella maglia furono abbinati i calzoncini bianchi, rimasti tali anche oggi, e i calzettoni neri, nel tempo divenuti azzurri. La maglia bianca fu utilizzata nuovamente durante i Giochi Olimpici del 1938, ma fatta eccezione per quella parentesi la Nazionale italiana ha sempre vestito, e continua a farlo, la maglia azzurra.

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