Trovare lavoro è impresa ardua negli ultimi anni, trovare un lavoro ben pagato non ne parliamo neanche. Però la buona notizia è che ci sono alcune categorie di mestieri più richieste di altri e quindi meglio pagate: l’ingegneria, la finanza e l’informatica. Si tratta di ambiti spesso comunicanti tra di loro. Ciò vuol dire che, ad esempio, un ingegnere può lavorare sia nella finanza che nell’ingegneria. Così come un esperto di economia finanziaria può essere impiegato in un’azienda tecnologica.
I settori top: finanza, ingegneria e informatica
Ma come si arriva a uno stipendio importante? Dipende quanto quel lavoro è richiesto dal mercato. Più c’è richiesta di un mestiere meglio viene pagato. Un ruolo fondamentale lo hanno anche l’inquadramento e l’anzianità: più si ha esperienza in un mestiere più si viene retribuiti.
Parlando in linea generale, allora, le persone con uno stipendio più alto sono quelle meglio inquadrate, ovvero manager e direttori responsabili, che lavorano per aziende che hanno a che fare con la finanza (banche e assicurazioni), con il mondo dell’ingegneria (le aziende automobilistiche e spaziali per esempio) o con l’informatica (come i social network o le aziende produttrici di computer e smartphone).
Influencer? Meglio medico o ingegnere
E in Italia la situazione qual è? Da quando esistono gli influencer molti vogliono seguire le loro orme sperando di diventare la nuova Ferragni. La cosa migliore però è investire nella propria formazione e cercare un lavoro che possa garantire una certa stabilità e che non passi di moda.
Queste quindi le professioni meglio retribuite, secondo una ricerca specializzata di poco tempo fa: l’ingegnere (il cui stipendio può superare anche i 50mila euro lordi all’anno), il medico (che va oltre i 75mila euro annui), l’avvocato (si parla di una media di 38mila euro all’anno), il farmacista (che può guadagnare quanto un medico) e l‘informatico, che può avere uno sipendio fino a 50mila euro all’anno. Ma ci sono anche altri mestieri redditizi: il professore universitario, il notaio, il commercialista, il magistrato. Di certo non il giornalista…
