Religione: che differenza c'è tra ebrei e cristiani

Che differenza c'è tra ebrei e cristiani? Un breve itinerario religioso per scoprire quali sono effettivamente le discrepanze tra le due fedi

9 Giugno 2016

Una prima differenza che c’è tra Ebrei e Cristiani sta nel significato dei vocaboli. La parola Cristiano identifica tutte le persone che credono fermamente nel fatto che Gesù sia il figlio di Dio e che questi, sia morto e resuscitato tre giorni dopo la sua crocifissione. Per essere definiti Cristiani o cattolici, è necessario essere battezzati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il primo utilizzo della parola Cristiano, viene raccontato nella Bibbia, precisamente nel libro degli Atti degli apostoli, capitolo 11, versetto 26 (“Rimasero insieme un anno intero in quella comunità e istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani”). La parola Ebreo, invece, definisce tutte le persone che praticano gli insegnamenti della religione ebraica e tutti i discendenti del popolo Ebraico situato in Palestina.

La seconda differenza che c’è tra ebrei e cristiani sta nel riconoscere Gesù come figlio di Dio e Messia. I Cristiani riconoscono il Messia (un’inviato da Dio nel mondo con il compito di renderlo un posto migliore) nella persona di Gesù Cristo, sceso in terra per proclamare il regno di Dio e per espirare i peccati dell’intera umanità con la sua morte. Gli Ebrei invece non riconoscono Gesù come Messia, definendolo come un semplice profeta e quindi rinnegando anche la sua natura divina. Ritengono che il vero Messia debba ancora venire sulla terra per governare e salvare il popolo Ebraico dalla fine del mondo che Dio ha invece già prestabilito. La terza differenza che c’è tra Ebrei e Cristiani è nel luogo di culto usato per adorare Dio.

Per i Cristiani, il luogo di culto è la Chiesa, ossia una comunità di persone che hanno fede in Gesù Cristo. Per gli Ebrei invece il luogo di culto è la Sinagoga, parola che tradotta dall’ebraico significa casa di riunione. La quarta differenza che c’è tra Ebrei e Cristiani sta nelle Sacre scritture. Per gli Ebrei i testi sacri di riferimento sono: la Torah, ovvero i 5 libri del pentateuco che si trovano nel vecchio testamento della Bibbia Cristiana e che raccontano la fondazione del popolo ebraico, la chiamata di Dio e tutte le leggi fondamentali date da Dio sul monte Sinai e trascritte da Mosè. Neviim, ossia i libri dei profeti, e Ketuvim, un insieme di libri di saggezza, annali e salmi. Per i Cristiani il testo sacro di riferimento è la Bibbia Cristiana, composta da Antico Testamento e Nuovo Testamento, non riconosciuto dagli Ebrei perché è incentrato sulla figura di Gesù .

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