Stop bollette salate con la pellicola ai vetri che genera energia

Potrebbe non mancare molto tempo alla costruzione di celle fotovoltaiche per le finestre di casa, ecco l’ultimo studio.

24 Agosto 2022
Fonte: 123rf.com

Finestre in grado di produrre energia con cui alimentare le nostre case ogni giorno? A breve potrebbe essere realtà. Uno studio che arriva dall’Università del Michigan, negli Stati Uniti, ha messo a punto delle speciali pellicole da applicare ai vetri in grado di sviluppare energia sfruttando la luce solare. Questi mini pannelli trasparenti, infatti, lavorerebbero esattamente come i più comuni pannelli fotovoltaici, ma sono stati pensati per essere adattati agli infissi casalinghi.

Al momento si tratta di prototipi ma il brevetto è già stato depositato dal prestigioso ateneo americano e la ricerca di partner e finanziatori per la produzione industriale è in pieno svolgimento. È chiaro, quindi, come la prospettiva di una diffusione e commercializzazione su larga scala possa aprire nuove possibilità di sfruttamento delle energie rinnovabili.

E tra le conseguenze pratiche più immediate di questa nuova tecnologia ci sarebbe un bel risparmio in bolletta, che farebbe scongiurare il rischio di ulteriori aumenti in un settore che già sta alleggerendo parecchio il portafoglio delle famiglie. Ma come funziona questa nuova cella brevettata dall’Università del Michigan? Secondo quanto pubblicato dalla rivista ‘Joule’, lo studio è partito dalle celle solari organiche già disponibili con l’obiettivo di implementarne le funzionalità e migliorarne le caratteristiche.

Grazie alla ricerca, si è riusciti a realizzare celle a maggiore efficienza (+10%), con una trasparenza quasi al 50% (ma ci sono margini per ulteriori miglioramenti) e con una durabilità nel tempo fino a tre decenni. Quindi, il team di ricercatori ha progettato un nuovo tipo di connessioni elettriche tra le singole celle utilizzando sottilissime strisce di pellicola plastica con cui è arrivato a ottenere pannelli dalle dimensioni adatte a essere applicati a una normale finestra.

A questo punto, l’approdo per uso residenziale potrebbe essere solamente un quesitone di tempo – gli esperti stimano un paio d’anni per la messa a punto definitiva – mentre gli studi continuano a procedere.

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