Sembra che abbia un colbacco in testa e invece Valentina Petrenko, senatrice russa, giura che sono proprio i suoi capelli. La stravagante acconciatura della 62enne di Khakassia, regione siberiana, sta impazzando sui social, in particolare su Facebook.
La donna ha affermato che la particolare pettinatura è solo il risultato del sapiente uso di tante forcine, che la fanno assomigliare a un cattivo della saga di James Bond, complice anche uno sguardo di ghiaccio.
Valentina Petrenko porta i capelli in questo modo bizzarro da molti anni ma il popolo della rete se ne è accorto solo quando è stata scoperta da alcuni giornali inglesi, che hanno cominciato a diffondere le foto della donna attraverso i social.
In un articolo sul Newsweek, si afferma che la senatrice “invece di tenere in grembo un morbido e soffice gatto bianco, porta una permanente marrone in testa”.
Naturalmente, su Twitter e Facebook, i commenti si sprecano. C’è chi si domanda che tipo di richiesta la signora faccia al parrucchiere, oppure chi si chiede se c’è bisogno di un’impalcatura speciale per reggere tutta quella struttura.
Insomma, da quando è stata scoperta, la senatrice Petrenko ha tanti nuovi fan che vogliono sapere tutto di lei.
In Russia, la donna è molto famosa per i suoi capelli e pare che i sovietici si divertano da tempo a prenderla in giro con battute e meme. In un’intervista concessa al giornale “Eco di Mosca”, la senatrice si è detta stanca di rispondere a domande sulla sua pettinatura: “Ho semplicemente i capelli ricci. E li alzo con delle forcine. Tutto qua”. L’acconciatura della senatrice non rientra ancora, però, tra i top trend del 2018.
A dispetto dello sguardo fermo e deciso, la Petrenko è stata insignita di un riconoscimento per il coraggio dimostrato in un brutto momento per la regione russa di cui è senatrice. Nel 1993, infatti, la donna aiutò a negoziare la liberazione di alcuni ostaggi minorenni che erano stati sequestrati da alcuni delinquenti.
Nel corso della sua carriera, Valentina Petrenko ha ricoperto numerosi incarichi di alto livello nel Partito Comunista Sovietico e poi nella Federazione Russa.
La senatrice è sposata, ha una figlia e presiede il Comitato del Consiglio della Federazione per la politica sociale, inoltre, sostiene le madri russe.
