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Sembra di essere in Thailandia invece è un angolo paradisiaco di Roma che in pochi conoscono

Sembra di essere in Thailandia ma nel cuore della capitale c'è un angolo di paradiso romano che pochi conoscono. Scopri la Riserva della Cervelletta.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Lo avreste mai detto che tra la frenesia di Roma si nasconde un luogo che sembra uscito da un sogno tropicale? Eppure, esiste un angolo della capitale che evoca atmosfere esotiche, con colori e paesaggi che ricordano la lontana Thailandia. Stiamo parlando della Riserva Naturale della Cervelletta, un gioiello nascosto nella periferia nord-est di Roma, che pochi conoscono.

Un’oasi verde nel cuore di Roma: alla scoperta della Cervelletta

Istituita nel 1987, la Riserva Naturale della Cervelletta copre oltre 600 ettari di territorio, offrendo un rifugio prezioso per la flora e la fauna selvatica. Questo polmone verde si estende tra boschi, prati, colline e zone umide, creando una varietà di habitat che sembra trasportare i visitatori in un altro mondo. Nonostante la sua posizione tra la consolare di via Tiburtina e via Collatina, l’atmosfera che si respira è quella di un luogo remoto e incontaminato.

Flora e fauna da sogno nel cuore di Roma

La Cervelletta è famosa per le sue numerose zone umide, come i vari laghetti e una vera e propria paluda. Queste aree sono cruciali per molte specie di uccelli acquatici, tra cui l’airone cenerino, il germano reale e la gallinella d’acqua. Gli amanti del birdwatching possono osservare fino a 88 specie diverse di uccelli, tra cui l’airone guardabuoi, il falco pellegrino e il pendolino.

Ma non sono solo gli uccelli a trovare rifugio qui. La riserva ospita anche una ricca varietà di altre specie animali. Tra i mammiferi si possono incontrare istrici, nutrie, talpe romane, moscardini e volpi. E, a sorpresa, anche dei colorati pappagalli hanno fatto della Cervelletta la loro casa.

La vegetazione ripariale della riserva è l’habitat ideale per specie come il colorato martin pescatore e il granchio d’acqua dolce. Tra i rettili, la tartaruga palustre rappresenta una presenza significativa, essendo una specie seriamente minacciata e inserita nella direttiva europea tra quelle da salvaguardare.

Un tuffo nella storia della Riserva della Cervelletta

Oltre alla ricchezza naturale, la Riserva della Cervelletta offre anche un tuffo nella storia. Al suo interno si trovano i resti di una villa romana di età tardo repubblicana, testimoniando l’importanza storica di quest’area. Inoltre, il Casale della Cervelletta, un affascinante edificio medievale con una torre merlata dove un tempo pascolavano i cervi, aggiunge un tocco di mistero e fascino storico al paesaggio.

Raggiungere la Cervelletta è facilissimo: un paradiso da esplorare

Raggiungere questo paradiso nascosto è sorprendentemente semplice. Basta prendere la metro fino alla stazione Ponte Mammolo e, con un breve tragitto, ci si trova immersi in un’oasi di pace e bellezza. La facilità di accesso rende la Riserva della Cervelletta una meta perfetta per una fuga dalla città, senza dover percorrere chilometri e chilometri.

La Riserva Naturale della Cervelletta rappresenta un vero e proprio angolo di paradiso a Roma, dove la natura rigogliosa e la storia si intrecciano in un mix unico e affascinante. Che siate appassionati di natura, storia o semplicemente in cerca di un luogo dove rilassarvi e staccare dalla routine quotidiana, questo gioiello nascosto è la destinazione ideale. Un luogo che sembra uscito da una cartolina esotica, ma che in realtà si trova a pochi passi dal cuore della città eterna.

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