Sembrano dettagli insignificanti: un filo sottile tra porta e stipite, una traccia di colla quasi invisibile. E invece sono segnali. A Roma, i ladri stanno usando tecniche sempre più sofisticate per scegliere gli appartamenti da svaligiare. Non forzano serrature né scassinano finestre: fanno sopralluoghi silenziosi e osservano. Se il “filo” resta intatto per giorni, quella casa diventa un bersaglio. Una trappola semplice, ma geniale – e pericolosa. Ecco come funziona.
- Ladri e appartamenti, a cosa stare attenti
- I casi registrati a Roma
- Appartamento vuoto? I fili di colla funzionano da segnalazione
- Come difendersi e cosa fare contro questo trucco
Ladri e appartamenti, a cosa stare attenti
I ladri d’appartamento utilizzano delle tecniche particolari per svaligiare le case. L’obiettivo principale è, ovviamente, quello di entrare nelle abitazioni in maniera “sicura” e senza dare nell’occhio. Tra di esse ce n’è una che conoscono in pochi: è la tecnica della colla.
Partiamo con il dire che, in genere, i ladri si dedicano ai furti in villette o nei primi due piani dei palazzi. Tuttavia, i malviventi in certi casi non fanno distinzioni e anche gli appartamenti siti più in alto non sono affatto esenti da rischi. A dirla tutta, quindi, ogni casa potrebbe essere quella giusta.
Esistono tecniche più o meno note che essi utilizzano e, con il tempo, ne hanno affinate molte, in un processo di “miglioramento” che fa sì che diventi il più difficile possibile difendersi da una loro visita. Ebbene, conoscere queste tecniche fa anche in modo che si possa prevenire con discreto anticipo un tentativo di effrazione, ovvero a prendere le necessarie contromisure.
I casi registrati a Roma
Proprio nella capitale si sta diffondendo questa tecnica per capire se un appartamento è vuoto: posizionano sottili fili di colla tra porta e stipite. Se, dopo giorni, il filo è ancora intatto, significa che nessuno ha aperto la porta, e quindi la casa potrebbe essere un obiettivo facile.
Questa strategia è stata segnalata in particolare nei quartieri Marconi e Talenti, dove le forze dell’ordine hanno già registrato diversi casi. In alcune circostanze, le videocamere di sicurezza hanno ripreso i ladri mentre applicavano la colla. In un intervento recente, due uomini di origine georgiana sono stati fermati proprio mentre utilizzavano questo sistema.
La polizia ha invitato i cittadini a prestare attenzione a eventuali residui di colla o segni strani sulle porte, e a non sottovalutare piccoli dettagli. È consigliabile controllare spesso l’ingresso, soprattutto se si è fuori casa per più giorni, e valutare l’uso di videocamere o sistemi d’allarme per aumentare la sicurezza.
Appartamento vuoto? I fili di colla funzionano da segnalazione
I fili di colla, infatti, difficilmente vengono notati da chi entra in casa e, al contempo, sono difficilmente visibili dall’esterno. I malviventi, però, sanno di averceli apposti e quindi, dopo qualche giorno, tornano sul posto per verificare se i fili sono ancora intatti o sono stati rotti, al fine di rendersi conto se i proprietari di casa o gli inquilini abbiano fatto rientro in quelle ore. E quindi di assicurarsi di trovarsi di fronte ad appartamenti vuoti o disabitati.
Come difendersi e cosa fare contro questo trucco
Accorgersene è semplice: le gocce di colla restano attaccate ai bordi della porta, dove appaiono come chiazze bianche o gialle. In ogni caso, per evitare di diventare vittime di furti in casa, è fondamentale adottare alcune precauzioni, come ad esempio installare delle serrature di qualità, dotare le finestre di apposite barre di sicurezza e non lasciare chiavi di riserva sotto il tappeto o nel vaso dei fiori.