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Usa, ginecologo inganna le pazienti: oggi ha 50 figli

Negli Stati Uniti, un ginecologo ha inseminato con il suo sperma, a loro insaputa, oltre 50 pazienti

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Si erano rivolte al ginecologo per avere un aiuto, ma sono state ingannate. È accaduto nello stato dell’Indiana, Stati Uniti, dove il dottor Donald Cline, è riuscito a fecondare con il suo sperma diverse delle sue pazienti e oggi ha oltre 50 figli. L’uomo, che si occupava di fecondazione assistita, ogni volta rassicurava le donne, affermando che erano state fecondate con il seme di donatori anonimi, per lo più giovani uomini in perfetta salute.

La verità in realtà era un’altra e le pazienti l’hanno scoperto solo molto tempo dopo. A svelare l’inganno del ginecologo è stata una delle sue figlie. Jacoba Ballard da tempo stava tentando di scoprire qualcosa di più sul suo padre biologico. La ragazza aveva iniziato delle ricerche su internet, contattando un sito americano che l’aveva messa in contatto con altri ragazzi nati come lei grazie alla fecondazione assistita. Fra questi Jacoba era riuscita a trovare ben otto fratelli.

Fra questi vi era anche Kristy Killion che era persino riuscita a parlare faccia a faccia con Donald Cline, il ginecologo responsabile della fecondazione assistita che le aveva permesso di venire al mondo. L’uomo le aveva detto che la cartella clinica riguardante la sua nascita era stata perduta, affermando di non ricordare nulla del caso. Incrociando i dati di sua conoscenza con quella di altri ragazzi nati in provetta (che ha scoperto essere suoi fratelli), Kristy è riuscita a trovare un collegamento: Donald Cline.

A quel punto il sospetto è diventato troppo forte e i ragazzi hanno richiesto il test del Dna. L’esame ha confermato quello che le ex pazienti del dottore temevano. Le donne erano state inseminate, a loro insaputa, con lo sperma del medico.Avevo terminato gli sperma a disposizione della mia clinica” si è giustificato il ginecologo. Ora il dottore dovrà presentarsi di fronte alla Suprema Corte di Indianapolis per rispondere alle accuse di frode e falso.

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