Dovresti sempre risciacquare i fagioli in scatola: cosa succede se non lo fai

I legumi in scatola sono comodi e buoni, ma nascondono delle insidie: ecco quali e come evitarle!

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

I legumi in scatola sono una grande comodità, perché ci permettono di consumare velocemente fagioli, lenticchie e ceci: se l’unica opportunità per consumarli fosse quella di cucinarli partendo dalla forma secca, probabilmente questo scoraggerebbe molte persone che non hanno molto tempo da dedicare alla cucina. I legumi secchi vanno in genere lasciati in ammollo alcune ore prima di essere cotti e in ogni caso, anche per quelle varietà che non ne hanno bisogno, la cottura stessa richiede in genere un tempo piuttosto lungo.

Meglio contenitori di latta o vetro?

Cosa c’è invece di meglio che aprire una scatola di cannellini e gustarli in insalata, pronti e gustosi? Purtroppo però nemmeno i legumi in scatola sembrano essere del tutto privi di peccato: sono infatti ricchi di sale e in qualche caso anche di zucchero e dobbiamo anche fare attenzione al contenitore in cui vengono venduti.

I contenitori di latta, infatti, potrebbero contenere sostanze dannose per la salute che potrebbero essere rilasciate nei legumi: meglio preferire, nel dubbio, i contenitori di vetro ed in ogni caso mai conservare la lattina aperta in frigo con il contenuto ancora dentro, come è indicato chiaramente sulle confezioni.

Nell’acqua dei legumi c’è troppo sale

Secondo il  National Center for Biotechnology Information, è proprio nell’acqua di governo dei legumi che si “nasconde” il maggiore quantitativo di sale ed è quindi buona norma sciacquare accuratamente i legumi in scatola sotto l’acqua corrente prima di mangiarli: questo porterà anche alla perdita di sali minerali e vitamine, ma in quantità fortunatamente trascurabile.

Anche osservare il liquido di governo può essere utile e darci indicazioni sulla qualità del prodotto che stiamo consumando: se è troppo torbido o contiene bucce e scarti di lavorazione, non è un buon segno.

Se non si riesce a cucinare i legumi secchi, possiamo sempre leggere attentamente le etichette e scegliere le marche che abbiano un ridotto contenuto di sodio, che non abbiano zuccheri aggiunti e che utilizzino una scatolame biologico.

 

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