2023, 'esplode centrale nucleare': paurosa profezia di Baba Vanga

La veggente di origini macedoni è considerata al pari di Nostradamus. Ecco che cosa ha profetizzato per il 2023

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Le inquietanti profezie della mistica cieca Baba Vanga continuano ad offrire intuizioni catastrofiche e allarmanti sul futuro. Nonostante la signora sia morta nel 1996, in tanti sono convinti: molte delle sue previsioni si sarebbero avverate dopo la sua scomparsa e il peggio non sarebbe ancora arrivato. In particolare, pare che la donna avesse lasciato previsioni spaventose riguardo anche al 2023.

Baba Vanga e le previsioni sulle esplosioni nucleari

Baba Vanga, famosa sensitiva di origini macedoni, ha fatto una dura previsione sull’utilizzo di armi di distruzione di massa nel 2023. Secondo gli esperti, le sue previsioni includono un terribile disastro nucleare che avverrà proprio quest’anno.

I suoi seguaci più fedeli affermano di aver intuito che il disastro si svilupperà intorno a una centrale nucleare, causando un inquinamento atmosferico tossico fino in Asia, che di conseguenza potrebbe portare alla diffusione di malattie nel vecchio continente e non solo.

Baba Vanga ha anche previsto che nel 2023 una superpotenza utilizzerà un’arma biologica che causerà la morte di centinaia di migliaia di persone. E, considerando gli attuali conflitti in corso, non è di certo una buona notizia.

Quanto c’è di vero nelle profezie di Baba Vanga?

Al momento, sempre secondo gli esperti che analizzano giorno per giorno le sue profezie, circa il 68% delle sue previsioni si è rivelato in qualche modo accurato. A causa della natura interpretativa delle sue parole, alcune persone non sono d’accordo con i suoi seguaci, che affermano che il suo tasso di successo sia addirittura vicino all’85%.

Le altre profezie catastrofiche di Baba Vanga

Il Covid, la guerra in Ucraina, il rincaro delle bollette, la disoccupazione e i cambiamenti climatici: pensate ci sia bisogno di qualche altro motivo per vedere il futuro con un filo di preoccupazione? Niente paura, ad aggiungere carne sul fuoco ci pensa la profezia sul 2023 di Baba Vanga. Se il suo nome non vi dice nulla siete più che giustificati.

A quanto pare, però, la veggente, aveva già previsto il crollo delle Torri Gemelle e per questo viene considerata al pari di Nostradamus. La donna non è più con noi, è morta all’età di 84 anni. La sua morte è avvenuta 26 anni fa, dopo che l’anziana dei Balcani era rimasta cieca. Baba Vanga, di origini macedoni, aveva detto di essere stata risucchiata da un tornado e con la perdita della vista di aver sviluppato doti da veggente diventando così una vera e propria leggenda, come riporta LIberoquotidiano.it.

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Questa simpatica signora ci ha però lasciato in eredità non una, non due, bensì 5 previsioni. Tra queste c’è quella che riguarda il cambiamento dell’orbita della terra. Non viene specificato a che cosa si riferisca, ma in ogni caso se dovesse essere l’orbita terrestre a quel punto le conseguenze potrebbero essere davvero molto gravi. Qualche esempio? Le temperature potrebbero andare del tutto fuori controllo e divenire sempre più elevate con lo scioglimento dei ghiacci. Insomma un caos in piena regola.

Alla veggente di origini macedoni è attribuita anche un’altra profezia, ovviamente altrettanto funesta. Si tratta della tempesta solare. Un evento che si preannuncia di dimensioni mai viste prima. Ma che cosa sono le tempeste solari? Sono esplosioni di energia del sole che inviano cariche elettriche, campi magnetici e radiazioni verso la Terra. Per dare un’idea, la loro potenza può essere pari a quella di miliardi di bombe nucleari.

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