‘Alieni di 2 metri atterreranno sulla Terra’: quando arriveranno

Alieni di 2 metri sulla Terra: una profezia digitale o una possibilità concreta? Scopri le teorie più strane che circolano sul web

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Le teorie sul futuro dell’umanità sono tantissime ma, di tanto in tanto, emerge una serie segnali insoliti accompagnata da predizioni affascinanti. Se da tempo un’inquietante profezia ha catturato l’attenzione di tantissimi curiosi in giro per i social e in particolare su piattaforme come TikTok, qualcosa di vero potrebbe esserci. O almeno questo amano immaginare coloro che sono più esperti sulle teorie riguardanti ufo ed alieni. A riguardo, un enigmatico individuo, autodefinitosi “viaggiatore del tempo”, ha scatenato il dibattito digitale annunciando l’arrivo imminente di alieni alti due metri sulla Terra.

L’avvertimento, ammantato di mistero e sostenuto da dettagli apparentemente convincenti, ha suscitato un’ondata di speculazioni e preoccupazioni tra gli internauti. L’autore di questa singolare previsione ha divulgato informazioni intriganti che hanno alimentato il fervore dell’immaginazione popolare. Tuttavia, mentre sono in tanti quelli che hanno accolto la notizia con scetticismo, tanti altri si sono fermati a riflettere sulle possibili implicazioni di un tale evento. Tra l’altro, non è la prima volta che il tema degli extraterrestri invade la sfera pubblica con promesse di contatti imminenti. Ciò che rende questa profezia particolarmente intrigante è la sua presunta correlazione con un’oscura storia della Guerra Fredda, svelata da un ex agente operativo della CIA. Andiamo a scoprire il perché.

La profezia: gli alieni alti 2 metri arriveranno sulla Terra?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La straordinaria predizione di un’invasione aliena, veicolata attraverso i canali digitali, solleva una serie di interrogativi su ciò che potrebbe riservare il futuro dell’umanità. Mentre avvertimenti di questo genere non sono affatto nuovi nel mondo della rete, la precisione e la dettagliata descrizione fornita dal presunto “viaggiatore del tempo” di Tik Tok @Futuretimetraveller suscitano ormai da anni un interesse particolare.

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Secondo le affermazioni di questo enigmatico individuo, il nostro pianeta sarà presto visitato da una razza aliena di umanoidi, tutti alti circa due metri.

La data indicata per questo incontro epocale era inizialmente il 24 maggio 2022, ma le nuove informazioni spingono la data allo stesso giorno di quest’anno. Un tempo estremamente breve che lascia poco margine per prepararsi all’evento. Tuttavia, la prospettiva di accogliere gli alieni non è priva di controversie. @Futuretimetraveller avverte che l’arrivo degli extraterrestri potrebbe scatenare una “guerra interdimensionale” con gli Stati Uniti, suscitando timori e preoccupazioni tra coloro che considerano le implicazioni di tale scenario.

La fonte di queste rivelazioni si vanta regolarmente dei suoi presunti viaggi nel futuro, affermando anche che in un’epoca a venire umani ed alieni condivideranno il pianeta pacificamente. Questa visione di una futura “cittadinanza” condivisa tra esseri umani e “nironi“, come vengono chiamati questi extraterrestri, offre uno spunto di riflessione sulle possibilità e le implicazioni di una convivenza interplanetaria.

L’eco di questo messaggio si è diffuso rapidamente attraverso il web, catalizzando l’attenzione di centinaia di migliaia di persone. Tuttavia, resta aperta la questione fondamentale: fino a che punto possiamo dare credito alle predizioni del viaggiatore del futuro? E, nel caso in cui si rivelassero fondate, come dovremmo prepararci all’arrivo degli alieni alti due metri?

L’ex agente della CIA conferma la profezia, ma i suoi alieni sono altri 3 metri

Le rivelazioni di un ex agente della CIA, coinvolto nei misteriosi esperimenti di “remote viewing”, gettano ulteriore luce sulle speculazioni riguardanti gli extraterrestri. Joe McMoneagle, noto per essere stato una “spia psichica” all’interno del Progetto Stargate della CIA, ha sostenuto di aver assistito a visioni straordinarie durante il suo coinvolgimento nel programma.

In particolare, McMoneagle ha fornito dettagli impressionanti riguardo a presunte osservazioni di alieni umanoidi di dimensioni imponenti, descritti come alti circa 3 metri. Questa descrizione, per quanto simile, contrasta lievemente con la profezia del “viaggiatore del tempo” @Futuretimetraveller, il quale aveva indicato un’altezza di 2 metri per gli alieni presunti.

Secondo il racconto di McMoneagle, durante una delle sue sessioni di “remote viewing”, è stato guidato a concentrarsi su un luogo insolito, situato a oltre 140 milioni di chilometri di distanza e un milione di anni nel passato: una piramide su Marte. Questa struttura monumentale sembrava essere un rifugio per una razza di esseri umanoidi giganti, in attesa di un evento catastrofico che aveva devastato il pianeta rosso.

Le sue visioni dettagliate, supportate da istruzioni apparentemente trasmesse nel suo subconscio, hanno portato McMoneagle a ritenere che Marte fosse abitato in passato da una civiltà avanzata di esseri umanoidi alti tre metri. La loro presunta estinzione è stata attribuita a un cataclisma di proporzioni cosmiche, come l’impatto di un asteroide o di una cometa che avrebbe devastato il pianeta e messo fine alla loro esistenza.

Queste affermazioni sconcertanti sollevano interrogativi sulla storia del nostro sistema solare e sulle possibili tracce di vita extraterrestre nel nostro vicinato cosmico. Se confermate, le visioni di McMoneagle suggerirebbero che Marte abbia ospitato una civiltà avanzata molto prima dell’evoluzione della vita sulla Terra, aggiungendo un nuovo capitolo alla nostra comprensione dell’universo e dei suoi misteri più profondi.

Le forme di vita aliene sono necessariamente umanoidi?

Sia il racconto del presunto “viaggiatore del tempo” @Futuretimetraveller che quello dell’ex agente della CIA Joe McMoneagle convergono su un punto: entrambi descrivono esseri alieni giganteschi di forma umanoide. Tuttavia, l’assunzione che le forme di vita extraterrestri debbano essere simili a quelle terrestri potrebbe rivelarsi limitante.

È importante considerare che la nostra immaginazione delle forme di vita aliene è spesso influenzata dalle nostre esperienze e dalla nostra biologia terrestre. L’idea di alieni umanoidi potrebbe rispecchiare la nostra tendenza a cercare il familiare nell’ignoto e potrebbe essere il risultato delle nostre proiezioni antropocentriche.

La realtà potrebbe essere molto diversa. Le condizioni ambientali, l’evoluzione biologica e le variabili cosmiche potrebbero dare vita a forme di vita completamente estranee alla nostra comprensione. Le forme di vita aliene potrebbero essere basate su strutture e biologie radicalmente diverse da quelle con cui siamo familiari, sfidando le nostre concezioni tradizionali di vita e intelligenza.

Inoltre, la diversità delle condizioni ambientali nell’universo potrebbe favorire lo sviluppo di forme di vita altamente specializzate e adattate al loro ambiente unico. Le soluzioni biologiche ed evolutive potrebbero essere così variegate da sfuggire completamente alle nostre aspettative e previsioni.

Dunque, mentre le narrazioni di @Futuretimetraveller e McMoneagle forniscono uno spunto per esplorare il tema dell’incontro con l’altro nell’universo, è importante ricordare che la vita aliena potrebbe manifestarsi in forme e modalità che al momento non possiamo nemmeno immaginare. L’apertura alla diversità e alla complessità dell’universo potrebbe arricchire la nostra comprensione e la nostra capacità di esplorare i confini della conoscenza cosmica.

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