“Gli Alieni sono sulla terra”: a rivelarlo non sono i soliti fanatici del complotto, ma l’FBI in alcuni documenti ufficiali resi pubblici in queste ore. Si tratta di memorandum e trascrizioni segrete, che di recente sono state rese di dominio pubblico e che svelano le ricerche fatte dall’agenzia americana riguardo gli extraterrestri. Secondo i documenti gli alieni sarebbero arrivati sulla terra nel 1947, anno in cui, secondo gli esperti di extraterrestri, si sarebbe schiantata una navicella spaziale a Roswell, nel deserto del New Mexico.
“I dischi volanti potrebbero rappresentare in qualsiasi momento una minaccia per i terrestri, se uno di questi dovesse essere attaccato verremmo probabilmente annientati – si legge nei documenti dell’FBI -. Questo potrebbe creare nei terrestri panico e sospetti internazionali. Siamo in possesso di dati significanti su queste “imbarcazioni” aliene e nonostante la loro incomprensibilità devono essere posti all’attenzione generale”.
Nel corso delle loro ricerche gli agenti dell’FBI avrebbero raccolto diverse informazioni riguardo gli alieni. Quest’ultimi sarebbero giganteschi, ma con fattezze umane e viaggerebbero su delle navicelle controllate da remoto. Sarebbero arrivati sulla Terra per una missione pacifica, nonostante ciò sarebbero in possesso di tecnologie così potenti da poter distruggere tutta l’umanità. I “visitatori”, come vengono chiamati, sarebbero gli abitanti di un “Mondo Etereo” e non di pianeti che conosciamo. Questo mondo si troverebbe in un’altra dimensione e gli alieni riuscirebbero ad “aprire” un passaggio utilizzando dei raggi e sensori.
Verità oppure bufala? I documenti sembrano appartenere veramente all’FBI, nonostante ciò hanno creato dubbi e discussioni sul web. C’è chi è convinto che siano la conferma di ciò che gli ufologi dicono da tempo, ossia che gli extraterrestri sono fra noi e stanno influenzando la nostra società. Per altri invece si tratta di testi creati ad arte da qualcuno che vuole confermare l’esistenza degli alieni e ha deciso di farlo coinvolgendo l’FBI.