Ananas o banana: lo sai quale contiene meno zucchero?

Mangiare frutta e verdura è sempre consigliabile ma attenti a controllare lo zucchero: ne contiene di più l’ananas o la banana? Ecco la risposta

21 Settembre 2020

Conoscere la quantità di zucchero degli alimenti è importante, soprattutto per quelle persone che devono tenere sotto controllo la glicemia. Se è vero che frutta e verdura sono tra i cibi più consigliati in quasi tutte le diete, per via delle loro numerose proprietà nutrizionali, è anche vero che qualche varietà di questi vegetali non è indicata per chi soffre ad esempio di diabete (attenti anche al pisolino pomeridiano). L’ideale è sempre chiedere consiglio al proprio medico o farsi seguire da un nutrizionista in grado di fornire i giusti consigli. Ma voi, ad esempio, sapete quale frutto tra l’ananas e la banana contiene più zucchero?

Ci aiuta a rispondere “Insider” con un dettagliato articolo rivisto e approvato dal punto di vista medico da Samantha Cassetty, esperta di nutrizione e benessere con uno studio privato con sede a New York City. Innanzitutto, bisognerebbe conoscere l’indice glicemico di questi alimenti, che rappresenta una prima importante informazione per controllare la quantità di zuccheri nel sangue.

In caso di diabete, dunque, il menu quotidiano dovrebbe prevedere cibi con un indice glicemico basso, che tra l’altro sono più ricchi di vitamine e minerali. Non solo: contengono anche un alto contenuto di fibre che permette loro di essere digeriti lentamente con un impatto più graduale sulla glicemia. Tutte caratteristiche che rendono i cibi ad basso indice glicemico più indicati per evitare picchi di zucchero nel sangue.

Ma tornando alla banana (ecco il vero motivo per cui diventa nera) e all’ananas: quale dei due ha più zucchero? Scopriamo il loro indice glicemico: in una scala da 1 a 100, la prima ha un IG di 51, mentre il secondo ha un IG di 59. La banana contiene dunque meno zucchero dell’ananas (ecco i modi alternativi per mangiarlo) ma ci sono frutti che presentano livelli ancora più bassi. Tra questi, ad esempio, la mela e le arance il cui IG è pari a 40.

Va ricordato infine che la frutta matura ha generalmente un indice glicemico più alto rispetto a quella ancora acerba e che mangiare anche la buccia (laddove è ovviamente possibile) è consigliabile perché contiene più fibre, sostanze che come già detto aiutano a regolare il livello di zucchero nel sangue.

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