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Auto, patente: cambia il limite d'età. Ogni quanti mesi devi presentarti per il rinnovo

Rinnovo patente 2025: nuove regole e controlli ogni 6 mesi per alcune patologie

Pubblicato:

Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Il rinnovo della patente cambia volto nel 2025, con l’introduzione di nuove disposizioni che coinvolgono in particolare gli automobilisti affetti da specifiche patologie mediche. Una modifica significativa riguarda chi soffre di epilessia o ha avuto crisi non provocate: per questi soggetti, la patente resta valida solo se si sottopongono a controlli medici ogni sei mesi. La norma è già attiva e punta a garantire una maggiore sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada.

Nuove scadenze per il rinnovo della patente

Fino ad oggi, la scadenza della patente era stabilita in base all’età del conducente:

  • Ogni 10 anni per chi ha meno di 50 anni
  • Ogni 5 anni tra i 50 e i 70 anni
  • Ogni 3 anni dai 70 agli 80 anni
  • Ogni 2 anni oltre gli 80 anni

Tuttavia, le nuove norme prevedono che in presenza di condizioni mediche rilevanti, come l’epilessia, le scadenze tradizionali vengano sospese a favore di un monitoraggio medico semestrale.

Epilessia e guida: obbligo di controlli ogni sei mesi

Chi è stato diagnosticato con epilessia o ha avuto anche una sola crisi epilettica non provocata, deve presentarsi alla Commissione Medica Locale per riottenere l’idoneità alla guida. Successivamente, dovrà sottoporsi a visite mediche ogni sei mesi, per verificare la stabilità della condizione e la sicurezza nel mettersi al volante.

Queste nuove disposizioni si basano su una logica di prevenzione, perché una crisi improvvisa durante la guida potrebbe avere conseguenze drammatiche. Il rinnovo viene concesso solo se la persona è in cura, risponde bene alle terapie e non presenta sintomi da almeno un anno.

Non solo epilessia: altre patologie sotto osservazione

La nuova legge non riguarda solo l’epilessia. Anche chi ha avuto:

  • Infarti o eventi cardiovascolari
  • Problemi neurologici gravi
  • Disturbi cognitivi o psichiatrici

può essere sottoposto a valutazioni periodiche prima del rinnovo. In questi casi, la frequenza dei controlli varia in base al quadro clinico individuale e alle indicazioni del medico curante.

Come procedere al rinnovo della patente

Per procedere al rinnovo della patente, è necessario:

  1. Prenotare una visita presso un medico autorizzato o presso la Commissione Medica, se richiesto dal caso specifico.
  2. Presentare documentazione medica aggiornata, comprese relazioni specialistiche o certificati.
  3. Seguire attentamente le indicazioni sanitarie e rispettare i tempi per i controlli successivi.

La mancata presentazione alle visite richieste può comportare la sospensione o revoca della patente.

Verso una guida più sicura

Queste nuove regole rappresentano un passo importante verso una maggiore tutela della salute pubblica e della sicurezza sulle strade. Controllare periodicamente le condizioni di salute di chi guida permette di prevenire incidenti, proteggere il conducente e gli altri utenti della strada.

Chi ha patologie croniche non deve considerare queste nuove norme come una penalizzazione, ma come un sistema di supporto e monitoraggio per continuare a guidare in modo sicuro e responsabile.

In sintesi, cosa cambia:

  • Controlli medici ogni 6 mesi per chi ha epilessia o crisi neurologiche
  • Valutazione da parte della Commissione Medica Locale prima del rinnovo
  • Possibilità di sospensione o revoca della patente in caso di mancati controlli
  • Altre patologie coinvolte: cardiovascolari, neurologiche, psichiatriche
  • Misure volte a rafforzare la sicurezza sulle strade italiane

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