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Avviso sul detersivo per piatti: attenzione ai flaconi tradizionali, ecco cosa rischi

Lavare i piatti sì, ma con consapevolezza: nel 2025 cambiare il detersivo per salvare i nostri mari

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Nel 2025, un piccolo gesto quotidiano come lavare i piatti potrebbe fare una grande differenza per la salute dei nostri mari. Gli esperti della pulizia domestica e le organizzazioni per la sostenibilità ambientale lanciano un avvertimento chiaro: è tempo di cambiare il modo in cui acquistiamo e utilizziamo il detersivo per piatti.

Il problema: plastica e sostanze chimiche dannose

Ogni anno, milioni di bottiglie di plastica di detersivo per piatti vengono consumate solo nel Regno Unito. Ma non è solo la plastica a rappresentare un problema. I principali marchi utilizzano tensioattivi derivati da combustibili fossili, sostanze chimiche che, una volta scaricate nel lavandino, possono finire nei fiumi e negli oceani, danneggiando seriamente la fauna acquatica.

Secondo Sustainably Lazy, i tensioattivi – gli ingredienti attivi che rimuovono lo sporco e creano la schiuma – non sono innocui. “Molti di questi finiscono nei corsi d’acqua, mettendo a rischio la vita acquatica”, avvertono.

Anche Ethical Superstore conferma l’allarme: “La maggior parte dei detersivi convenzionali contiene Sodium Lauryl Sulfate (SLS), una sostanza efficace ma inquinante. Dopo l’uso, SLS non si dissolve completamente e può accumularsi nei sistemi acquatici, con effetti devastanti sull’ecosistema.”

Uno studio pubblicato sul Journal of Applied Microbiology ha rivelato che i tensioattivi possono penetrare le membrane cellulari degli organismi acquatici, causando danni alle branchie e perdita della vista nei pesci, tra le altre conseguenze tossiche.

Non solo il contenuto: anche il contenitore è un problema

Il Regno Unito produce oltre 170 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno, ma solo un terzo degli imballaggi in plastica viene riciclato. La plastica delle bottiglie di detersivo può durare decenni: nel 2018, la Burnham Coastguard Rescue Team ha trovato su una spiaggia una bottiglia di detersivo risalente a 47 anni prima, ancora intatta.

Le alternative sostenibili: meno plastica, meno impatto

Fortunatamente, esistono già soluzioni più rispettose dell’ambiente. Ad esempio, Fairy offre cartucce di ricarica da £4.50, disponibili anche su Ocado, che permettono di riutilizzare la stessa bottiglia più volte, riducendo fino all’85% della plastica utilizzata.

Fairy spiega: “La nostra ricarica Max Power consente di riempire una bottiglia da 370 ml più di due volte. Il flacone è progettato per un utilizzo pratico e veloce, aiutandoti a uscire più in fretta dalla cucina.”

Altre opzioni ecologiche includono:

  • Saponette solide per piatti, particolarmente efficaci in zone con acqua dolce;
  • Detersivi liquidi plant-based, a base vegetale, spesso venduti in contenitori ricaricabili;
  • Negozi sfusi, dove è possibile riempire il proprio contenitore con detersivo ecologico.

Cosa possiamo fare

l cambiamento parte da piccoli gesti. Scegliere un detersivo eco-compatibile o una confezione ricaricabile può sembrare poco, ma su scala globale ha un impatto enorme. Ridurre l’uso della plastica e delle sostanze chimiche nocive è un passo fondamentale per proteggere i nostri mari e le creature che li abitano.

Nel 2025, possiamo fare la differenza con scelte più consapevoli e responsabili. Basta davvero poco per iniziare: informarsi, leggere le etichette dei prodotti, prediligere le opzioni sostenibili e magari condividere queste informazioni con amici e familiari. Più persone cambiano abitudini, più si crea una domanda verso prodotti più puliti, etici e rispettosi dell’ambiente.

In un momento storico in cui il cambiamento climatico e l’inquinamento da plastica sono tra le principali sfide globali, ogni gesto conta. Anche il più semplice, come lavare un piatto. Sta a noi decidere se farlo in modo dannoso o sostenibile.

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