Gianluigi Buffon, il portiere della Juventus e della Nazionale, ha deciso di dedicarsi anche ad un’altra attività: i vini pugliesi.
Lo ha annunciato lo stesso giocatore sulla propria pagina Facebook con questo post, condividendo una foto che ritrae una bottiglia di vino con l’etichetta ‘Buffon’.
![Vino Buffon](https://ips.plug.it/cips/supereva/cms/2017/04/buffon.jpg)
In poche giorni l’immagine ha raccolto oltre 25mila mi piace, collezionando altresì oltre 1.000 condivisioni e altrettanti commenti.
Quello di Buffon, comunque, non è il primo progetto sui vini che un campione dello sport sposa: ne sono stati precursori altri suoi due illustri colleghi: Iniesta e Pirlo.
Perché, però, Buffon, toscano d’origine, ha deciso di produrre i suoi vini non a casa suma ma in Salento?
Dietro questa scelta c’è il nome di Fabio Cordella, imprenditore e direttore sportivo giramondo, creatore della Selezione dei Campioni. Uomo di calcio e di affari, appassionato di vini e legatissimo alla sua terra.
“Ho pensato – si legge in una nota stampa – fosse un’idea interessante quella di associare il nome di un grande campione ai vini che questa terra riesce a produrre ad altissimi livelli. L’ho proposto a Silvano Martina, manager di Buffon ed in pochi giorni l’accordo era già siglato“.
Perciò, ecco nascere un Primitivo del Salento, un Negroamaro di Copertino e un Rosato in purezza con sopra il marchio ‘Buffon’.
Il progetto, che porta il nome de ‘I Vini dei Campioni’, ha già in produzione altre bottiglie associate a calciatori o ex calciatori come il campione cileno, ex Real Madrid e Inter, Ivan Zamorano, e il campione olandese Wesley Sneijder, anch’egli ex Inter.
Insomma, una terra, quella pugliese, che continua ad attirare l’attenzione per la sua straordinaria bellezza, per i suoi mari e le sue coste, per la sua cucina ricchissima di piatti tipici e da diversi anni produttrice di vini straordinariamente apprezzati.