Camminare sulla spiaggia, è raccomandato cambiare ogni 15 minuti

Camminare sulla spiaggia è terapeutico a livello psico-fisico: ecco come massimizzare i benefici della beach walking

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Se avete optato, come la maggior parte degli italiani, per una vacanza al mare, sfruttate al massimo le proprietà dell’acqua salata per rinvigorire l’organismo e tonificare le gambe, ma ricordatevi anche di camminare sulla spiaggia: la beach walking può essere infatti intesa come uno sport a tutti gli effetti tanti sono i benefici che ne possiamo trarre.

Basti pensare che camminare sulla sabbia migliora il nostro sistema vascolare, stimola la produzione di endorfine – gli ormoni del benessere –, riduce lo stress e favorisce anche il flusso sanguigno. Al fine di massimizzare i vantaggi che la camminata sulla spiaggia ci offre, dobbiamo conoscere qualche trucchetto e adottare alcune accortezze per evitare invece spiacevoli inconvenienti.

Generalmente, quando camminiamo sul bagnasciuga, la superficie è inclinata: ciò significa che le articolazioni – e con esse muscoli e tendini – sono sottoposte a una pressione non equamente divisa tra destra e sinistra. Il movimento asimmetrico produce così un carico maggiore su una gamba rispetto all’altra: il consiglio, quindi, è cambiare senso di marcia ogni 15 minuti, di modo che non sforzeremo troppo solo una parte.

Ricordatevi, poi, di muovere le braccia e le mani mentre camminate sulla spiaggia: così facendo eviterete che si gonfino gli arti superiori. D’altronde l’attività fisica che state facendo, per giunta sotto il sole cocente al caldo, richiede un maggiore apporto di sangue al cuore, ai polmoni e ai muscoli in movimento. Muovere braccia e mani mentre camminiamo favorisce una più equa distribuzione del sangue in tutto il corpo evitando fastidiosi disturbi.

Camminare sulla spiaggia è un efficacissimo esercizio di propriocezione, per cui abbiamo consapevolezza di come poggiamo i piedi: dunque, non utilizzare le scarpe da ginnastica – o le infradito – per passeggiare sulla battigia, ma fatelo a piedi nudi.

Se volete infine drenare i liquidi, immergetevi fino al polpaccio e camminate: se avete qualche chilo di troppo e non volete sovraccaricare i tendini, immergetevi fino alla vita!

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