Santiago è uno fra i 16 cantanti selezionati per le Nuove Proposte di Sanremo. Vero nome Marco Muraglia, l’artista è nato nel 1984 ed è originario di Brindisi. Dopo gli studi all’accademia per diventare tecnico del suono, si è appassionato alla musica rap ed ha iniziato a scrivere dei testi molto schietti e diretti, senza filtri.

Il cantante, che si candida per salire sul palco dell’Ariston, ha già pubblicato diversi lavori in studio. Il primo disco si intitola “Ghiaccio e Magma”, creato con un’etichetta indipendente. In seguito Santiago ha deciso di sperimentare, spostandosi verso il mondo cantautorale. Il suo secondo album, intitolato “Diamante”, ha dato il via a questo percorso di cambiamento.

“Per la prima volta cantavo, così come ho sempre sognato di poter fare – ha svelato Santiago parlando del suo nuovo percorso artistico -. Per me è stata una bellissima sensazione riuscire a comunicare qualcosa in un modo completamente diverso. Il rap non riusciva più a stimolarmi. Il mio nuovo obiettivo era quello di riuscire a scrivere delle canzoni che esprimessero, anche se in maniera differente, gli stessi contenuti che si riesce ad esprimere con i pezzi rap. Canzoni che fossero leggere e importanti al tempo stesso”.

Fra i suoi brani più famosi c’è “La Stanza”, divenuto il singolo “simbolo” del cambiamento dell’artista. Santiago porterà a Sanremo 2018 l’influenza rap, ma anche un talento grandissimo nella composizione del testi.

“A dire il vero non mi sono mai sentito un rapper – ha svelato qualche tempo fa, il cantante fra le Nuove Proposte di Sanremo, parlando del suo percorso artistico -. Il rap è stato lo lo strumento che mi ha permesso di capire che potevo esprimere le mie sensazioni attraverso la musica, che potevo dare una forma ben precisa alle mie emozioni grazie all’uso delle parole. Quello è stato solo il primo passo, come si può dedurre ascoltando Diamante. Credo che il termine cantautore, in funzione del percorso che ho deciso d’intraprendere, mi si addica di più”.