Non tutti i mali vengono per nuocere: questa famosa massima potrebbe tranquillamente riferirsi al burro, demonizzato fino a pochi anni fa a causa delle numerose calorie contenute in esso e pur tuttavia consumato in abbondanza, soprattutto in alcune determinate culture gastronomiche.
Il burro infatti è stato a lungo ritenuto dannoso per la salute delle persone poiché, se consumato in quantità eccessive, potrebbe essere il principale responsabile dell’aumento di peso e dell’insorgenza di colesterolo alto.
Ma Patricia Bannan, una nutrizionista con sede a Los Angeles e autrice di “Eat Right When Time Is Tight”, ha suggerito che una semplice regola può aiutare le persone a continuare a godersi la gustosa bontà e a perdere peso in modo efficace.
“Un po’ di burro potrebbe incoraggiarti – riporta Express.co.uk – a mangiare cibi più nutrienti come le verdure quindi potrebbe valere la pena includerlo nella tua dieta”.
L’esperta di alimentazione ha però avvertito che le persone devono stare attente a quanto burro consumano, sottolineando che il controllo delle porzioni è la chiave per il successo nel processo di dimagrimento.
Sebbene il burro sia grasso, è anche ricco di sostanze nutritive, come il calcio per la buona salute delle ossa e per non esagerare la dr.ssa Bannan consiglia di spruzzare un cucchiaino di burro fuso sulle verdure: in questo modo i vegetali avranno un sapore decisamente più interessante ma non incapperemo nel pericolo di mangiarne troppo.
C’è chi il burro lo mette nel caffè e assicura che questo shock per le papille gustative poi porta a velocizzare il metabolismo (ecco tutti i dettagli della dieta Atkin), chi è riuscito a tirare fuori diamanti partendo dal burro di arachidi e chi invece preferisce di gran lunga alternative più salutari come l’olio di oliva, di semi o al massimo l’olio di avocado: è comunque ricco di grassi ma ha meno calorie.