Come trasformare il burro d’arachidi in diamanti: si può davvero

Un ricercatore ha sintetizzato i diamanti partendo dal burro d’arachidi: l’esperimento incredibile con i preziosi e rarissimi gioielli

2 Dicembre 2021

Un diamante è per sempre: lo sognano la maggior parte delle ragazze e lo dice anche Marilyn Monroe ricordando che sono i loro miglior amici (attenzione alle imitazioni, ecco come evitare brutte figure e riconoscerne uno vero).

Partendo da questa premessa, i rarissimi gioielli – che costano un occhio della testa e sono forieri di proposte di nozze super romantiche – hanno in realtà una struttura molecolare molto semplice.

Sono composti di atomi di carbonio e in teoria qualsiasi elemento organico (dunque composto di carbonio) potrebbe essere trasformato in un prezioso diamante.

Ebbene una ricerca condotta dal prof. Prof Malcolm McMahon del’Università di Edimburgo ha dimostrato che anche il burro d’arachidi – croce e delizia di tanti di noi – può diventare un diamante.

Basta, si fa per dire, schiacciare la sostanza fino a 5 milioni di atmosfere – ben più della pressione presente al centro della Terra – per raggiungere l’effetto “tacco a spillo”.

Lo scienziato ha dichiarato che “la pressione può causare cambiamenti straordinari in tutti i tipi di materiale e può anche dare forma ad altri materiali completamente diversi. In questo caso una sostanza contenente carbonio come il burro d’arachidi, sottoposta ad alte pressioni, può dare forma a diamanti”.

Si è spinto ancor più oltre il ricercatore tedesco Dan Fros mentre con il suo gruppo tentava di replicare in laboratorio le condizioni di temperatura e pressione all’interno del mantello del nostro pianeta.

Durante gli esperimenti, Fros è arrivato a mettere a punto un procedimento per sintetizzare diamanti a partire da qualunque elemento organico, compresa la crema di noccioline.

In laboratorio il team di ricercatori ha realizzato due incredibili dispositivi per riprodurre le condizioni al centro della Terra per comprimere piccoli cristalli e trasformarli in diamante. Quando Fros ha tentato col burro d’arachidi, ha trovato una certa difficoltà a gestire l’idrogeno in esso, ma non è detto che altri futuri esperimenti migliorino la sua intuizione.

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