Dieta, questo frutto ha meno carboidrati di tutti: no mela e pera

I frutti non sono tutti uguali: ecco quali portare a tavola se vogliamo perdere peso.

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Siamo ormai arrivati a quel periodo dell’anno in cui chi ancora deve smaltire qualche chiletto di troppo accumulato durante la stagione invernale corre ai ripari. Ma quando si parla di dieta occorre sempre ricordare che un regime alimentare sano dura tutto l’anno e non conosce stagionalità. Mantenere un’alimentazione sana e ricca di frutta e verdura deve essere, infatti, una costante, possibilmente abbinata a un regolare esercizio fisico. Questa, infatti, non rappresenta solo la chiave per mantenere la forma fisica ideale ma un vero e proprio elisir di lunga vita in quanto garantisce il corretto funzionamento del nostro organismo. In una parola: è salute, prima ancora che questione estetica.

Certo è che, in preparazione all’estate, siamo tutti più pronti a fare qualche sacrificio in più, rinunciando a quel dolce che amiamo tanto ma è super calorico e magari affrontando le scale invece del solito ascensore… Piccole attenzioni che, di certo, non possono farci male, tutt’altro. Aumentare, poi, la quantità di frutta da consumare è un altro piacere che possiamo concederci senza sensi di colpa, meglio ancora se optiamo per i frutti con pochi carboidrati e molte fibre in grado di aumentare il nostro senso di sazietà. Vediamo quale frutta portare a tavola in questa stagione.

La frutta a basso contenuto di carboidrati: i benefici confermati dalla ricerca scientifica

Chiunque ami la frutta, sa quanto sia gustosa e salutare ma non tutti i frutti sono uguali e alcuni più di altri sono adatti a un regime dietetico ipocalorico in quanto contengono pochi carboidrati. Gli studi in merito, del resto, confermano che mangiare cinque porzioni al giorno di frutta e di verdura abbassa il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e cancro di circa il 10-13% rispetto a chi ne consuma solo due. Un’ulteriore ricerca, poi, assicura come il consumo di alimenti di origine vegetale possono letteralmente abbattere il rischio di obesità.

Quando, poi, si sceglie di portare a tavola frutti a basso contenuto di carboidrati si aggiungono ulteriori benefici. Per esempio, la riduzione del rischio di diabete di tipo 2 e di malattie cardiache così come l’abbassamento dei livelli di colesterolo nel sangue. Come riporta ‘Eat This  Not That’, secondo l’American Diabetes Association, una porzione di frutta apporta in media di 15 grammi di carboidrati. Si considera, di fatto, a basso contenuto di carboidrati ogni frutto che contenga meno di 5 grammi netti (= carboidrati totali – fibre) di carboidrati a porzione. Ecco, allora, quali sono i frutti da privilegiare per perdere peso.

Il podio: noce di cocco, frutti di bosco e albicocche

Il frutto che in assoluto risulta avere meno carboidrati netti è la noce di cocco (con circa 6,2 grammi). Deliziose e ricche di fibre, le noci di cocco sono un ottimo alimento in una dieta mirata alla perdita del peso grazie all’apporto di grassi e fibre sani. La medaglia d’argento va, invece, ai frutti di bosco ovvero lamponi, fragole e more che contengono, rispettivamente, 5,4 grammi, 5,83 grammi e 4,31 grammi di carboidrati netti a porzione. Oltre alle fibre, questi deliziosi frutti garantiscono vitamine e antiossidanti.

Infine, sul terzo gradino del podio ci sono le albicocche, a quota 9,1 grammi di carboidrati netti per porzione. Svariati sono gli effetti benefici di questo frutto che ha, tra le altre, proprietà analgesiche, antisettiche, emollienti, lassative e toniche.

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