Lavastoviglie, la scienza dice come caricarla

Un team di ricercatori inglesi ha studiato il metodo più scientifico per caricare la lavastoviglie: le loro conclusioni vi sorprenderanno!

21 Ottobre 2020

Ognuno ha la sua particolare tecnica per distribuire i piatti nella lavastoviglie nel modo che ritiene migliore, basata sull’esperienza e sul manuale delle istruzioni che viene fornito insieme all’elettrodomestico: ora però scopriamo che c’è un sistema scientifico, studiato dai chimici dell’Università di Birmingham, in Inghilterra, e pubblicato sul Chemical Engineering Journal, che contraddice tutte le nostre certezze (ecco cosa non mettere mai in lavastoviglie)

Proprio così: tutti noi abbiamo sempre distribuito le stoviglie nella lavastoviglie seguendo lo schema delle griglie, che sono perlopiù squadrate e rettangolari, ma a quanto pare invece i piatti andrebbero sistemati in modo circolare e concentrico. Non solo: la loro disposizione dovrebbe essere scelta in base a cosa c’era dentro.

I ricercatori guidati da Raul Pérez-Mohedano hanno utilizzato la tecnica del PEPT (Positron Emission Particle Tracking), ovvero il monitoraggio delle emissioni di particelle di positroni, per indagare tramite isotopi radiattivi la velocità e la direzione dei getti d’acqua dentro la lavastoviglie in funzione: così facendo hanno scoperto che i getti d’acqua più forti arrivano alle stoviglie posizionate tra i 30 e i 60 cm dall’alto, al centro dello scaffale superiore, appena sopra il braccio rotante. E’ lì che vanno posizionati i piatti con residui collosi o incrostati di carboidrati, ad esempio pasta al forno o patate.

I piatti che invece hanno contenuto proteine (uova, carni, formaggi) possono essere posizionati in un luogo dove vengono più a contatto con il sapone e meno con i getti d’acqua troppo forti: il posto ideale è vicino ai bordi, dove possono essere messe anche le stoviglie più delicate.

Riassumendo, dovreste posizionare piatti e pentole più sporchi e incrostati al centro e man mano più esternamente quelli meno sporchi o più delicati.

Non è semplice disporre così le stoviglie sporche, perchè come dicevamo in apertura le griglie sono scanalate in modo da permettere la sistemazione per linee e non per cerchi: allora qual è la soluzione? Per il momento purtroppo nessuna: abbiamo solo una piccola consolazione, cioè il fatto che gli autori dello studio stanno lavorando con alcune aziende produttrici per studiare modelli di lavastoviglie con getti distribuiti diversamente o griglie che permettano di ottimizzare effettivamente il rendimento dei lavaggi.

 

 

 

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