Mai come in questi mesi si parla di caro energia e dell’aumento delle bollette. Tutti noi, chi più chi meno, stiamo cercando di escogitare trucchetti per provare a risparmiare un po’ di soldi. Come ben sappiamo l’uso degli elettrodomestici può fare la differenza. Ecco perché è importante saperli adoperare in maniera intelligente.

Visto il grande caldo di queste settimane i condizionatori sono diventati i nostri migliori amici, ma se pensiamo che siano loro ad aumentare il costo delle nostre bollette allora sbagliamo. Anche la lavastoviglie, infatti, è alquanto energivora. Essa può consumare fino a 2,5 kW/h di energia elettrica, per cui dobbiamo capire come sfruttarla al meglio per risparmiare acqua ed energia.

C’è un trucco che consente di risparmiare sulla bolletta dell’energia, ovvero far partire la lavastoviglie ad un determinato orario. Questo però è possibile solo se il nostro fornitore di energia elettrica ha disposto nel contratto una tariffa bioraria.

Se la tariffa monoraria prevede che il costo dell’energia resti fisso, con quella bioraria il prezzo è più alto durante la settimana (in una fascia oraria compresa fra le 8.00 e le 19.00) per poi diminuire nei giorni festivi e durante il weekend. Nel caso in cui il nostro contratto preveda la tariffa bioraria, è meglio accumulare i piatti sporchi nella lavastoviglie durante la giornata e azionare il programma la sera.

Ma che cosa fare se si ha una tariffa monoraria? Se i piatti non sono così sporchi allora optiamo per un ciclo di lavaggio breve per ridurre i consumi energetici e quelli di acqua. Mettiamo in funzione la lavastoviglie solo quando è piena, in modo da lavare tutte le stoviglie accumulate nella giornata in un unico momento.

E poi facciamo a meno della fase di asciugatura prevista alla fine del ciclo di lavaggio. Questo rappresenta il momento in cui l’elettrodomestico consuma più energia. Con tale accortezza potremo risparmiare fino al 45% di energia elettrica a ogni lavaggio.