Matrimonio: addio all’obbligo di fedeltà con una legge

Presto l’obbligo di fedeltà nel matrimonio potrebbe essere abolito grazie ad una legge

15 Dicembre 2016

L’obbligo di fedeltà fra moglie e marito potrebbe presto decadere. A eliminarlo un disegno di legge presentato al Senato lo scorso febbraio, che potrebbe rivoluzionare uno dei pilastri del matrimonio: la fedeltà.

La legge, che ora è al vaglio della commissione giustizia di palazzo Madama, presenta un articolo che potrebbe cambiare per sempre tutto ciò che sappiamo del matrimonio, modificando l’articolo 143, comma secondo, riguardante “l’obbligo reciproco di fedeltà fra i coniugi”.

Secondo la senatrice Pd Laura Cantini, che ha firmato e proposto la legge, l’obbligo di fedeltà andrebbe eliminato perché è “il retaggio culturale di una visione ormai superata e vetusta del matrimonio, della famiglia e dei doveri e diritti dei coniugi”. Ricordando che la stessa Cassazione aveva chiarito tempo fa che “il giudice non può fondare la pronuncia di addebito della separazione sulla mera inosservanza del dovere di fedeltà coniugale”.

L’obbligo di fedeltà sarebbe stato ormai superato, secondo chi ha proposto la legge, con l’eliminazione della distinzione fra i figli legittimi e quelli naturali. Questa imposizione infatti era stata stabilita in passato in riferimento alla donna allo scopo di “garantire” la “legittimità dei figli”. Con l’eliminazione della differenza fra i figli naturali e legittimi non servirebbe più nemmeno l’obbligo di fedeltà.

Anche perché, come fanno ben notare i firmatari della legge (Bencini (Idv) Cirinnà, Borioli, Capacchione, Cardinali, Esposito Fabbri, Lo Giudice, Maran, Maturani, Morgoni, Pezzopane Puglisi e Rossi), l’obbligo di fedeltà non può essere “tra i doveri da imporre con legge dello Stato”.

“Un passo in avanti su tale argomento – ha spiegato Laura Cantini – è stato fatto con le unioni civili che presentano un modello molto più avanzato che dovrà essere recepito dal codice civile”. Nell’ormai famosa legge Cirinnà era stato infatti eliminato dal testo originario l’obbligo di fedeltà sessuale come requisito per la coppia, perché considerato, dopo una serie di polemiche, un requisito del matrimonio tradizionale. Ciò però significherebbe che il tradimento sarebbe legale per le coppie omosessuali, mentre sarebbe illegale per quelle eterosessuali. Una lacuna, questa, con cui prima o poi il legislatore dovrà fare i conti. Forse prima di quanto ci aspettiamo.

In collaborazione con Adnkronos

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