Non buttare le carte Pokemon: puoi essere ricco e non saperlo

Le carte Pokemon sono altamente collezionabili, in particolare se provengono da un certo periodo di tempo. Ecco quelle più preziose

Pubblicato:

I Pokemon hanno senza alcun dubbio segnato un’epoca: è un fenomeno di costume che coinvolge non soltanto i più piccoli ma anche gli adulti, e il motivo è presto detto. Alcune particolari carte dei simpatici mostri tascabili di origine nipponica sono piuttosto preziose per i collezionisti e valgono molti soldi.

Se siete in possesso di alcune tessere di specifici anni o lassi di tempo, sappiate che avete un bel tesoretto tra le mani e un giorno potrà esservi utile.

Quando si entra nel campo del collezionismo, le cifre salgono in proporzione alla rarità dell’oggetto (se fate collezione di Lego, occhio a queste costruzioni) e più è particolare più i collezionisti sono disposti a spendere. Il buon senso non appartiene a questa categoria di persone – diciamo così – ma d’altra parte è un altro modo per muovere l’economia, non trovate?

Ritornando alle carte di Pikachu, Charizard, Gengar, Arcanine e le altre creature immaginarie che hanno accompagnato i bambini con i cartoni animati, gli anime e i videogiochi, lo scambio di carte collezionabili ha visto un exploit in Italia nei primi anni 2000 ma le tessere che hanno un maggior valore sul mercato riguardano la fine degli anni ’90.

Come riporta un recente report su FandomSpot,  si potrebbe potenzialmente guadagnare fino a £ 2.000 per una carta Charizard del set base del 1999, o poco meno di £ 1.500 per una carta Charizard Star di Dragon Frontiers del 2006. Una carta Charizard VMAX 2021 di Shining Fates vale circa £ 505, mentre una Holo EX Team Rocket Returns Torchic arriva a £ 840.

Secondo l’esperto di collezionismo vintage Marc Airey, le carte Pokemon prodotte dalla società di carte collezionabili Wizards of the West Coast (prima della metà degli anni 2000) valgono di più così come le tessere in condizioni perfette, pari al nuovo. Per questo motivo vanno conservate con assoluta cura, in ambienti né troppo caldi né troppo umidi e toccate solo con guanti di cotone.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti