Fonte: Mediaset

Pellicce e motorini: ricordate i premi di Ok Il prezzo è giusto?

Dalla lavatrice all’auto: rispetto ai quiz di oggi, OK Il prezzo è giusto metteva in palio premi a dir poco incredibili.

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Oggi siamo quotidianamente inondati da quiz tv che mettono in palio denaro e gettoni d’oro a pioggia (beati chi li vince) e le vittorie record sono quasi all’ordine del giorno. Da Caduta Libera! a Boom! fino a L’Eredità e Reazione a catena, non c’è emittente televisiva che non metta in palio gruzzoli più o meno cospicui a suon di euro.

Antesignano dei giochi a premi, OK Il prezzo è giusto oggi ci fa quasi sorridere nel mostrarci quali ricompense erano destinate ai concorrenti. La frase magica Apriti sesamo spalancava il sipario su credenze, elettrodomestici, giacconi di pelliccia (con buona pace degli animalisti), orologi e lampadari.

Ma non mancavano, a far gola ai partecipanti, videocassette con documentari ippici, canne da pesca, macchine fotografiche, parure di gioielli, servizi da thé, motorini e televisori. E tra i premi anche un’accattivante automobile che oggi non potrebbe neanche circolare viste le normative sulle emissioni inquinanti.

E il carico da cento (cento, cento!) ce lo mettevano motoscafi e vacanze da sogno. Insomma, non mancava nulla di ciò che poteva fare parte dei sogni dell’italiano che poteva solo immaginare un viaggio dall’altra parte del mondo o una gita in barca.

In onda dal 1983 al 2001, OK Il prezzo è giusto ha visto alla conduzione Gigi Sabani, Emanuela Folliero e Teresa Ruta, ma il suo volto storico resta quello di Iva Zanicchi. Un game show che racconta, ad anni di distanza, uno spaccato d’Italia che forse neanche esiste più.

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