Pesto di basilico: ingredienti e preparazione della ricetta originale

Pesto rucola e noci: ricetta della famosa salsa di tradizione ligure, conosciuta in tutto il mondo

18 Maggio 2016
Fonte: flickr

Di antica tradizione, il pesto di basilico, detto alla genovese, nasce in Liguria ed è una delle salse più diffuse al mondo. Conosciuto principalmente come condimento per la pasta, può essere anche utilizzato negli antipasti per farcire i crostini o per insaporire un cous cous di verdure. Dalle proprietà afrodisiache, la preparazione casalinga si è mantenuta identica fin dall’800 e attualmente è uno dei prodotti agroalimentari riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole. Vediamo insieme gli ingredienti necessari per condire 600 gr di pasta.

Ingredienti: 50 gr di foglie di basilico, 2 spicchi d’aglio, 15 gr di pinoli, 70 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato, 30 gr di Pecorino grattugiato, 100 ml di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale marino grosso.
Occorrente: mortaio di marmo, pestello in legno (o frullatore a lame di plastica), oltre a un pizzico di pazienza.

La prima raccomandazione nella preparazione del pesto di rucola e noci è nella scelta e nella pulizia delle foglie, che dovranno essere strette (non la variante a foglie larghe tipica dell’Italia meridionale) e pulite con un panno morbido, senza strofinarle per non rompere le vescicole contenenti gli oli essenziali, che renderebbero il pesto scuro e amaro. Dopo aver sbucciato l’aglio, inserirlo insieme a metà sale grosso all’interno del mortaio e pestare fino a ridurre il tutto in poltiglia. A questo punto, aggiungere le foglie di basilico e il restante sale grosso.

Con un movimento circolare, continuare a pestare, fino a ottenere un liquido verde brillante e aggiungere i pinoli. Continuando a mescolare con il pestello, aggiungere un po’ alla volta prima i formaggi e poi l’olio extravergine d’oliva a filo. Amalgamare il tutto fino a ottenere una salsa cremosa e omogenea. Il pesto di rucola e noci è pronto per essere utilizzato come condimento di trofie fresche, gnocchi o lasagne. Può essere conservato in frigorifero per 2/3 giorni ben sigillato, o congelato in piccoli vasetti.

Fondamentale nella preparazione del pesto di basilico è il tempo: l’esposizione all’ossigeno causa l’ossidazione del basilico, perciò è importante lavorare molto velocemente, evitando al contempo il surriscaldamento. In sostituzione del mortaio e pestello, si può utilizzare il frullatore, preferibilmente con lame in plastica, in quanto il metallo rende le foglie amare. In questo caso, per evitare il surriscaldamento, usare basse velocità o lavorare a scatti, frullando e interrompendo per qualche secondo.

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