Scoperta fonte d'acqua sulla luna: cosa svelano scienziati

Acqua sulla luna? Sembra che sia stata scoperta una fonte che ne permetta l'estrazione e che potrebbe favorire la vita umana sul satellite terrestre

29 Marzo 2023
Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Fonte: 123RF

La Luna continua a rivelare i suoi preziosi segreti all’umanità terrestre, tanto che l’ultima scoperta degli scienziati cinesi ha svelato una nuova fonte d’acqua che potrebbe consentire ai futuri esploratori di viverci. La scoperta è stata fatta grazie ai campioni di piccole sfere di vetro presenti nella polvere lunare, recuperate dalla missione lunare cinese Chang’e 5 e pubblicati sulla rivista Nature Geoscience.

L’acqua è stata trovata in alcune strane perline multicolori, che sembra si siano formate nel corso degli ultimi secoli a seguito di numerosi impatti di meteoriti sul satellite terrestre.

La presenza di acqua sulla Luna, in realtà, è nota da anni, ma questa nuova scoperta potrebbe essere la prova di una sorta di suo ciclo continuo, piuttosto che di ritrovamenti isolati. L’acqua lunare sarebbe una fonte rinnovabile. O almeno così sono portati a credere gli scienziati. Il successo della missione cinese indica infatti che i vetri da impatto sulla superficie della Luna e di altri corpi senza aria del sistema solare sono in grado di immagazzinare l’acqua derivata dal vento solare e di rilasciarla nello spazio. Si pensa inoltre che sulla superficie lunare ci siano miliardi di queste perline, il che suggerisce che la quantità di acqua già presenet potrebbe raggiungere una quantità considerevole.

In aggiunta a tutto questo, l’estrazione dell’acqua dalle sfere lunari è stata relativamente facile per gli scienziati che hanno condotto la ricerca, il che significa che in futuro potrebbe essere utilizzata sia come combustibile che come fonte di abbeveramento per gli astronauti. Lo studio propone infatti che possa essere estratta da robot spaziali, rendendo teoricamente possibile la vita sulla Luna.

Quest’acqua rappresenta il risultato del raffreddamento del materiale fuso espulso dalle rocce spaziali in arrivo. In futuro saranno analizzati altri campioni per confermare l’ipotesi stessa. Ad ogni modo, lo stato delle cose è particolarmente incoraggiante. Si tratta di un nuovo passo verso la colonizzazione umana della Luna?

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti