La storia del PiGreco e come memorizzarlo

Tutto quello che c'è da sapere sul PiGreco: cos'è, la sua storia e come memorizzare le sue cifre

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Il “PiGreco Day“, cioè il giorno dedicato al numero che affascina da secoli tutti gli appassionati di matematica, è sempre più vicino.

Anche quest’anno si celebrerà il 14 marzo, nello stesso giorno in cui, ormai trentuno anni fa, fu festeggiato per la prima volta all’Exploratorium di San Francisco su iniziativa di Larry Shaw e Jim Horton. Il “National Pi Day” fu istituito, poi, ufficialmente nel 2009 dal Congresso degli Stati Uniti d’America.

Il primo a fornire una stima più precisa del PiGreco fu Archimede, utilizzando poligoni regolari di ben 96 lati inscritti e circoscritti ad una circonferenza. Prima di lui, però, tentarono l’impresa già i Babilonesi (che arrivarono a un’approssimazione pari a 3,125), gli Egizi (3,1605) e i Cinesi (3).

Oltre a essere “trascendentale” (cioè non può essere ricavato da un numero finito di operazioni numeriche), il PiGreco è “irrazionale” (ossia contiene infinite cifre decimali che non seguono alcuno schema ripetitivo). Alla fine del 2013, utilizzando una sofisticata macchina, lo scienziato informatico americano Alexander Yee e l’ingegnere di sistemi giapponesi Shigeru Kondo sono riusciti a calcolare ben 12 miliardi di cifre decimali del PiGreco.

Ricordarsi a memoria tutte queste cifre decimali è, ovviamente, impossibile. Esistono, però, alcuni “trucchetti” per memorizzare le prime cifre che seguono la virgola del PiGreco. Se volete fare bella figura al prossimo PiGreco Day, sappiate che il metodo più diffuso è quello che associa a ogni numero una parola contenente tante lettere quanto indicato dallo stesso numero (una parola di tre lettere per il numero 3, una di una lettera per l’1, una di quattro lettere per il 4 etc.).

In questo modo, sono stati inventati dei componimenti che consentono di ricordare a memoria le prime 19 cifre del PiGreco (3,141592653589793238). Tenete bene a mente queste frasi: «Tra i muri e amata compagnia si impara molto con tanta allegria (,) simpatica maestra costringe con la sua severità» e «Ave o Roma o madre gagliarda di latine virtù che tanto luminoso splendore prodiga spargesti con la tua saggezza».

Chiunque sia affascinato dal PiGreco, un numero che ha delle implicazioni anche per quanto riguarda il corpo umano (basti sapere che il rapporto tra la distanza che separa l’alluce e l’ombelico e quella che separa quest’ultimo e la punta della testa è proprio 3,14), può divertirsi a creare il proprio componimento per memorizzare quante più cifre possibili.

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Per chi ha voglia di seguire l’evento a distanza, Libero.it e Virgilio.it saranno i media partner: l’appuntamento clou è fissato il 14 marzo e si svolgerà presso la Sala della Comunicazione del Ministero. Durante la mattinata un campione di studenti di alcune scuole primarie e secondarie di I e II grado si sfideranno a colpi di quiz matematici, con difficoltà e stimoli differenziati in base al livello scolastico.

 

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