Qual è il segreto per vivere bene e, magari, più a lungo? Secondo alcuni tutto sta nel trovare il senso della propria esistenza. Chiaramente nel corso della vita questo senso può cambiare, ma l’importante sarebbe averlo. I giapponesi sono d’accordo con questo pensiero, come dimostra il saggio “Il metodo Ikigai. I segreti della filosofia giapponese per una vita lunga e felice”, scritto da Héctor García e Francesc Miralles.

Occorre a questo punto spiegare che cosa si intende con il termine “Ikigai“. Questa parola racchiude i concetti di vita e valore, ovvero il segreto di una esistenza felice, “la propria ragion d’essere, il motivo che ci spinge ad alzarci dal letto ogni giorno, la felicità di dedicarci quotidianamente a ciò che amiamo”, come riporta Greenme.it. L’Ikigai è la sensazione che le cose stiano andando dove dovrebbero andare, non perché stia filando tutto liscio senza complicazioni, ma perché proprio nonostante gli intoppi la direzione rimane quella corretta.

I due autori del libro si sono recati un paesino rurale giapponese, dove l’Ikigai è una questione molto seria. Non a caso Ogimi, questo il nome del paesino, è noto come “il villaggio della longevità”. Probabilmente non è una casualità nemmeno il fatto che su 3.500 abitanti ci siano almeno un centinaio di centenari, tutti esperti di Ikigai. Proprio loro hanno dato agli autori indicazioni su come capire quale sia l’Ikigai nelle nostre vite. Secondo loro si trova a metà fra quello che amiamo fare e quel che siamo bravi a fare. Per arrivare a condurre un’esistenza serena è importante anche trattare gli altri come fossero fratelli. Fare comunità è importante per stare bene; al contrario l’individualismo rende egoisti.

Appare chiaro, dunque, che l’Ikigai non ha nulla a che vedere con la realizzazione di grandi imprese. Il senso della vita infatti spesso si trova nelle piccole cose, quelle che ci fanno stare bene quando le facciamo.