Vuoi mangiare più sano? Non vestirti casual

Lo smart working ha trasformato la tuta nella divisa da lavoro quotidiana di molte persone: questo influisce anche sulla loro alimentazione

14 Gennaio 2021

In questi tempi di pandemia, molti di noi lavorano o studiano a casa, senza uscire mai per giorni o anche settimane: questo ha portato la popolazione di tutto il mondo a tirare fuori dall’armadio pigiami e tute come divisa quotidiana e ad oggi, purtroppo, questo dress code è ancora in auge.

Se però vuoi riparare agli eccessi delle feste e vuoi perdere qualche kg, magari mangiando più sano (seguendo ad esempio la dieta mediterranea), sappi che dovresti mettere da parte la tuta e indossare jeans, pantaloni, abiti e tailleur anche in casa.

Non è uno scherzo, ma quanto viene fuori da una ricerca condotta da varie università in Cina, in Australia e negli Stati Uniti: ci sarebbe una correlazione fra l’abbigliamento formale e il mangiar sano, così come ci sarebbe fra il junk food e l’abbigliamento informale.

E’ il nostro stile di abbigliamento, in pratica, a determinare le scelte che faremo, a tavola e al supermercato: se siamo in tuta o in pigiama, non esiteremo a prendere un pacchetto di patatine o a ordinare cibo da asporto al fast food. Se invece siamo in tailleur, saremo più portati a scegliere un’insalata, come se fossimo veramente in ufficio.

Scientificamente parlando, si chiama congruenza cibo-vestiti e riguarda il desiderio di fare colpo sul gruppo dei pari: ci si prende cura di sè sia nell’abbigliamento che nell’alimentazione, oppure si sceglie di non farlo.

Stare tutto il giorno in pigiama significa anche non fare i conti con la chiusura dei jeans che tira o con la camicia che non si chiude: sono tutti piccole spinte psicologiche che la mattina, quando ci vestiamo, orientano poi il nostro comportamento durante la giornata. A questo aggiungiamo anche la difficoltà nel fare esercizio fisico, con le palestre chiuse, e una certa tendenza a soffocare le preoccupazioni e la noia nel cibo, che è del tutto comprensibile…anche se pericolosa!

 

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