Ecco l’autobiografia di Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers

“Acid for the children” l’autobiografia di Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers, è in uscita il 25 settembre. Ecco i dettagli

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Dopo anni di lavoro, il 25 settembre esce finalmente “Acid for the children”, autobiografia di Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers. Il volume, di circa 400 pagine, è incentrato sulla vita dello stravagante musicista ma anche sul suo rapporto con gli altri membri della band e soprattutto con il leader Anthony Kiedis.

La descrizione ufficiale dell’opera rende già l’idea di quello che sarà il contenuto: «L’iconico e co-fondatore bassista degli immortali Red Hot Chili Peppers finalmente racconta la sua affascinante storia di vita, completa di tutti i successi e dei bassifondi che ti aspetteresti da un topo di strada di Los Angeles trasformato in una famosa rockstar di fama mondiale».

Il libro racconta, infatti, la vita particolare di Flea, all’anagrafe Michael Peter Balzary, nato a Melbourne il 16 ottobre 1962 e trasferitosi a New York all’età di 5 anni. L’influenza del patrigno, musicista jazz, è stata fondamentale per la sua crescita artistica, così come la vita da ribelle per le strade di Los Angeles insieme al compagno di liceo Anthony Kiedis, con cui proverà l’esperienza delle droghe e con cui fonderà uno dei gruppi più longevi e importanti della storia del rock.

Più volte, Flea ha raccontato di come la musica gli abbia salvato la vita: «Quando ero bambino, ero sempre in cerca di guai: correvo per strada, rubavo, facevo uso di droghe pesanti. L’unica cosa che mi ha tenuto in piedi è stata la musica. L’unica ragione per cui sono andato a scuola è stato perché mi piaceva suonare nella band».

I Red Hot Chili Peppers hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo e detengono il record per il maggior numero di singoli al primo posto della Alternative Songs di Bilboard. Il loro stile unico, fatto di un mix di rock, funk, rap, heavy metal, punk, alternative rock e pop rock, li rende, ancora oggi, una delle band più originali del panorama musicale mondiale, anche grazie all’uso dell’improvvisazione live, che può essere considerato il loro marchio di fabbrica. Flea è uno dei fondatori del gruppo, formatosi nel 1983, insieme al cantante Anthony Kiedis, al chitarrista Hillel Slovak (morto in seguito per overdose) e il batterista Jack Irons.

Ecco l’autobiografia Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers Fonte: Twitter

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