Carbonara perfetta? Il segreto sta nello sbattere 3 volte le uova

Il 6 aprile si celebra il Carbonara Day, quale giorno migliore per imparare a cucinare un piatto a regola d’arte?

19 Settembre 2023
Stefania Cicirello

Stefania Cicirello

Content Specialist

Content writer, video editor e fotografa, ha conseguito un Master in Digital & Social Media Marketing. Scrive articoli in ottica SEO e realizza contenuti per social media, con focus su Costume & Società, Moda e Bellezza.

La Carbonara è uno dei piatti più amati della cucina italiana, con la sua combinazione di spaghetti, uova, formaggio e guanciale che crea una cremosa e deliziosa sinfonia di sapori. Tuttavia, quando si tratta di preparare la Carbonara perfetta, una delle domande più frequenti è: “Quante uova mettere nella carbonara?” e, naturalmente, “Solo tuorli o anche albumi?”. In questo articolo, sveleremo la formula segreta per ottenere una Carbonara eccellente.

L’importanza delle uova nella Carbonara

Le uova sono un elemento chiave nella preparazione della Carbonara, in quanto creano quella cremosità irresistibile che avvolge gli spaghetti. La giusta quantità di uova e tuorli è fondamentale per ottenere la consistenza desiderata.

Un consiglio prezioso è quello di utilizzare 1 uovo intero più 3 tuorli per ogni 400 grammi di pasta. Questa combinazione darà alla vostra Carbonara la consistenza perfetta, né troppo densa né troppo liquida. Tuttavia, se preferite una Carbonara più leggera, potete optare solo per i tuorli, eliminando gli albumi.

Quante uova per quante persone?

La quantità di uova da utilizzare varia in base al numero di persone che si desidera servire. Di seguito, trovate una guida pratica per determinare quante uova o tuorli impiegare per ogni 100 grammi di pasta, considerando uova di media grandezza. Se desiderate una Carbonara più colorata, inoltre, potete optare per uova a pasta gialla.

  • Per una porzione individuale di Carbonara, puoi utilizzare un uovo intero o due tuorli.
  • Se stai preparando la Carbonara per due persone, opta per un uovo intero più un tuorlo o tre tuorli.
  • Nel caso di tre commensali, scegli un uovo intero accompagnato da due tuorli o quattro tuorli.
  • Per una tavolata di quattro, puoi utilizzare un uovo intero con tre tuorli o cinque tuorli.
  • Se hai cinque persone da soddisfare, prepara la Carbonara con due uova intere e tre tuorli o sei tuorli.
  • Infine, per un gruppo di sei, opta per due uova intere e quattro tuorli o sette tuorli.

Varianti della Carbonara

Oltre alla ricetta classica, esistono numerose varianti della Carbonara che potrete sperimentare per aggiungere un tocco personale al vostro piatto. Alcune delle opzioni più popolari includono l’aggiunta di fave, carciofi o salmone, che conferiscono alla Carbonara un sapore unico e delizioso.

Cosa fare con gli albumi in eccesso

Se vi ritrovate con degli albumi in eccesso dopo aver utilizzato solo i tuorli per la vostra Carbonara, non preoccupatevi. Potete preparare una deliziosa frittata di albumi, un piatto semplice e gustoso che non lascerà nulla andare sprecatra

La Carbonara è dunque un piatto iconico della cucina italiana che richiede una cura particolare nella scelta delle uova e dei tuorli per ottenere la giusta cremosità. Con la formula giusta, potrete preparare una Carbonara perfetta e deliziare il palato dei vostri ospiti con l’autentico gusto italiano. Buon appetito!

Come cucinare una carbonara perfetta

Se ogni occasione è buona per un piatto di carbonara, a maggior ragione lo è il 6 aprile, dato che si celebra il Carbonara Day. Il piatto romano viene, giustamente, celebrato come ricetta iconica del Lazio e tra le più amate sulla tavola. Due gli ingredienti che arrivano direttamente dalle campagne laziali, ovvero guanciale e pecorino; con l’aggiunta delle uova, il piatto è bello che servito. Ma una domanda sorge spontanea: sappiamo davvero cucinare una carbonara a regola d’arte?

A fornire qualche segreto per assicurarsi una carbonara perfetta è lo chef Stefano De Gregorio che ha affidato alcuni utili consigli al sito Compagnia degli Chef. Intanto, l’esperto scioglie definitivamente il dubbio tra guanciale e pancetta. Come detto poco sopra, la carbonara doc chiede il guanciale; questo salame, infatti, è meno stagionato e risulta, quindi, più dolce. Per preparare per bene il salume, il consiglio è quello di togliervi il pepe, quindi si taglia a cubetti piccoli e si mette in cottura senza altri grassi.

Fatto ciò, anche le uova devono essere trattate con cura e fondamentale è usarne la quantità corretta. Lo chef consiglia un tuorlo ogni 80 grammi circa di pasta. A seguire, De Gregorio suggerisce il vero e proprio tocco segreto, ovvero sbattere 3 volte le uova. La prima volta serve a montarle una volta rotto il guscio e versate in una ciotola. Dopo averle sbattute a crudo, si procede mettendole a bagno maria nella stessa pentola in cui cuoce la pasta (preferibilmente spaghetti, mezzi tortiglioni o rigatoni).

Questo permette alle uova di scaldarsi prima di essere montate una seconda volta, sempre aiutandosi con la frusta elettrica. A questo punto, è il momento di aggiungere il parmigiano, un po’ di pepe e il pecorino. Una volta mescolato il tutto, si incorpora anche il grasso rilasciato dal guanciale in padella. E si procede alla terza, e ultima, montatura che darà alla carbonara la consistenza ideale.

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