Il colesterolo alto è una condizione nota per presentare raramente sintomi, e nonostante ciò, ha un impatto non indifferente sulla nostra salute cardiovascolare.

Ci sono sicuramente una serie di abitudini deleterie da cambiare nell’immediato affinché i livelli di LDL tornino nella norma. Pensiamo alla vita sedentaria che conduciamo e alle gravi conseguenze sul nostro corpo: fare movimento aiuta senza alcun dubbio ma è sempre a tavola che dobbiamo modificare più profondamente la nostra routine.

La maggior parte di queste abitudini errate e deleterie per la nostra salute cardiovascolare è incentrata su ciò che mangiamo: una dieta equilibrata a basso contenuto di grassi e zuccheri (perché la carne rossa è legata al colesterolo?) sarà normalmente raccomandata, mentre sul web circolano i consigli di alcuni “guru” per cui saltare la colazione avrebbe un effetto benefico sul colesterolo alto.

Vi diciamo subito che questa raccomandazione non va assolutamente seguita semplicemente perché non ha alcun fondamento scientifico… Anzi, è vero il contrario: saltare il pasto principale della giornata ostacola l’abbassamento dei livelli di grassi nel sangue, secondo uno studio del 2014 condotto dal New York Obesity Nutrition Center. Pubblicato sul Journal of Nutritional Science, lo studio ha scoperto che sì, saltare la colazione può aiutarci a dimagrire, ma può avere un impatto negativo sul colesterolo.

Durante la stesura del loro studio, i ricercatori hanno concluso: “Sebbene saltare la colazione abbia portato alla perdita di peso, ha anche comportato un aumento delle concentrazioni di colesterolo totale rispetto al consumo di porridge di avena o cornflakes glassati a colazione“.

Ciò significa che saltare la colazione ha avuto un impatto simile sui livelli di colesterolo tanto quanto una ciotola di cereali zuccherati… Ora che siamo a conoscenza dei rischi del mancare la colazione – e consapevoli che un caffè al volo non basta -, prendiamoci il giusto tempo per questo momento: ne va della nostra salute.