Come conservare le patate per farle durare più a lungo

La quarantena ci impone di evitare qualsiasi spreco: ecco alcuni trucchetti su come conservare meglio e più a lungo le patate e non solo.

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Vi sarete accorti anche voi che oramai andare a fare spesa al supermercato è diventato un impegno fisico e mentale non trascurabile: se prima della quarantena potevamo uscire anche tutti i giorni per comprare pane e latte, adesso gli spostamenti vanno limitati e ciò implica una profonda riorganizzazione della cucina.

Fare spesa per una settimana intera non è facile, soprattutto se la famiglia è numerosa e prima dell’emergenza Coronavirus si tendeva a non far caso al cibo sprecato: mai come in questo momento bisogna evitare gli sprechi alimentari, sia per risparmiare sia per ridurre al minimo la produzione di gas serra e l’inutile consumo di preziose risorse provenienti dal nostro pianeta.

Per questo motivo vi proponiamo alcuni trucchetti che vi permetteranno di conservare meglio e più a lungo il cibo.

Partiamo da un alimento molto versatile, facile da cuocere e che accontenta grandi e piccini come le patate: il rischio principale a cui andiamo incontro se vengono mal mantenute è la loro germogliazione. Vanno conservate in un sacchetto di plastica o carta traforato in un angolo buio della cucina: attenzione, però, perché la temperatura – che sia troppo alta o al contrario troppo bassa – rischia di accelerare il processo di germinazione.

Vi consigliamo, dunque, di non mettere le patate in frigorifero, altrimenti l’amido si trasformerà in zucchero (ecco come avere delle patate perfettamente croccanti e dorate) e avranno un sapore dolce e un aspetto scolorito, né di mettere troppo vicino ad una finestra da cui entrano i raggi del sole.

Ricordiamo che anche l’aerazione della cucina gioca un ruolo importante: rispettando infatti tutte queste accortezze, secondo la Fondazione Produce for Better Health, le patate resistono per ben 3 settimane.

Vi sveliamo un altro trucco sui formaggi: vi conviene sempre metterli nella parte posteriore dei ripiani del frigo, invece che vicino l’apertura. In fondo la temperatura è più fredda e formaggi molli come la ricotta si conserveranno anche fino ad una settimana dall’apertura (attenzione a come congelare i formaggi, qui tutte le regole per non sbagliare).

Le cipolle? Se le mettete in frigo, state sbagliando (sapete perché ci fanno piangere? Spiegato il motivo): meglio invece seguire accortezze simili a quelle prese per le patate, dunque scegliete un luogo fresco, asciutto, buio e con una buona circolazione dell’aria.

Per mantenere fresco basilico, prezzemolo, coriandolo e aneto, basta trattarli come un mazzolino di fiori: tagliate i gambi e mettete le erbe fresche in mezzo bicchiere d’acqua; si possono conservare sul balcone o in frigorifero per una maggiore durata.

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