Qual è il periodo migliore per mettersi a dieta? Le abbuffate e gli stravizi fanno parte della nostra più radicata tradizione, specialmente d’inverno, quando è più facile sedersi a tavole imbandite, magari meno d’estate, ma le conseguenze sul nostro stomaco, oltre le stagioni, si fanno sentire.
Disturbi allo stomaco e digestione lenta
Non è insolito, infatti, avere a che fare con disturbi gastrointestinali derivanti da una lenta o cattiva digestione: soprattutto quando le pietanze sono di per sé grasse e pesanti, e può capitare anche durante un barbecue estivo, quando si consuma carne particolarmente ricca di grassi.
Come digerire subito dopo aver mangiato? Ci viene in soccorso la saggezza delle nostre nonne che conoscono bene le proprietà degli alimenti e cercano di prendere farmaci solo quando strettamente necessario. Tre sono certamente i rimedi naturali per superare quel momento critico dopo aver mangiato troppo ed essersi appesantiti: in primis acqua e limone, bevuta tiepida, ma senza zucchero, da bere a piccoli sorsi.
Il bicarbonato e lo zenzero vanno sempre bene
Vi farà digerire in pochi minuti, così come sarà efficace mezzo cucchiaino di bicarbonato sciolto sempre in un bicchiere di acqua. Qualcosa di più forte che vi svegli dal naturale torpore post-prandiale? Vi consigliamo caldamente lo zenzero (se avete difficoltà a sbucciarlo, ecco il trucco facile facile in cucina): in una tisana o in un decotto è un toccasana e vi farà dimenticare l’abbuffata.
Evitate poi di cedere alla siesta, ma è meglio sempre uscire a fare una passeggiata per almeno mezz’ora dopo aver terminato il pasto, così da riattivare il metabolismo e iniziare a bruciare qualche caloria delle migliaia ingerite nella settimana più impegnativa dell’anno. Non fanno bene invece la corsa sostenuta, lo spinning o gli addominali subito dopo mangiato, anzi potrebbero rendere ancor più difficoltosa la delicata fase digestiva.