Il burro è l’ingrediente base per la pastafrolla, che a sua volta è una preparazione alla base di moltissimi dolci, dalla classica crostata ai biscotti di ogni tipo: come chi ama fare i dolci fatti in casa sicuramente già saprà, per una perfetta pasta frolla il burro deve essere ben freddo e non a temperatura ambiente. Ma cosa ne direste se invece di freddo fosse congelato?
L’idea arriva da Epicurious, sito di cucina e ricette americano: il consiglio è proprio quello di congelare il burro, che è un alimento molto duttile e non soffre assolutamente questo procedimento, anzi. Quando tornerà alla sua temperatura abituale il burro sarà esattamente come quando lo avete congelato e questo permette anche a chi non ne usa molto e rischia sempre di vederlo scadere nel frigorifero di averne una piccola scorta.
Il burro congelato può essere aggiunto all’impasto della vostra pasta frolla grattugiandolo: questo sistema è particolarmente efficace perchè in cottura i granelli di burro torneranno rapidamente alla loro consistenza gonfiandosi e regalando all’impasto una grande morbidezza.
Epicurious consiglia di provare questo trucco del burro congelato e poi grattugiato per imitare la tecnica del fraisage, molto usata nella pasticceria francese tradizionale, che consiste nell’appiattire dosi di pasta frolla grandi quanto una noce nel palmo della mano e che viene utilizzata per avere una pasta frolla impeccabile.
C’è anche chi sostiene che la lavorazione del burro debba cambiare a seconda del tipo di prodotto che si deve realizzare con la pasta frolla: burro freddo (o congelato!) per le crostate, burro in crema (quindi morbido e lavorato) per i biscotti e burro montato insieme allo zucchero per la pasta frolla montata.
Il mondo della pasticceria è vario e pieno di tecniche diverse: ognuno, nel segreto della sua cucina, sperimenta e valida quelle che funzionano meglio per lui. L’importante è la bontà del risultato finale!