A chi non è capitato almeno una volta di trovarsi con del cibo in più e non sapere come conservarlo? Che si tratti di pietanze cucinate tra le mura di casa oppure di leccornie gustate al ristorante, è sempre facile avere a che fare con gli avanzi. Chiaramente non vanno buttati, perché sprecare il cibo è veramente disdicevole. Inoltre non bisogna dimenticare che avere del cibo già pronto vuol dire maggiore praticità soprattutto quando si è di fretta o non si ha voglia di pianificare un menu completamente nuovo.

Alcuni cibi sono più facili da riscaldare e riutilizzare rispetto ad altri. Oggi allora vediamo come conservare il riso già cotto. Questo tende a seccarsi quando viene conservato dopo la cottura. Per ottenere un riso buono come quando è stato preparato è meglio affidarsi ai suggerimenti di Jonny Tang. Per chi non lo conoscesse è il responsabile della produzione culinaria con sede a Shanghai e creatore di ricette per SideChef.

Come riporta il sito Insider.com, Tang dice che per assicurarsi che il riso cotto sia sicuro da mangiare il giorno successivo, bisogna farlo raffreddare del tutto, metterlo in frigorifero entro un’ora dalla cottura e poi usare il riso avanzato entro tre giorni oppure congelarlo per un massimo di tre mesi.

A questo punto come riscaldarlo al meglio? Secondo Tang, il microonde è il modo più rapido per farlo. Per prima cosa, mettiamo il ​​riso cotto in una ciotola o contenitore adatto al microonde. Tang consiglia di aggiungere un cucchiaio d’acqua per ogni tazza di riso cotto nel contenitore, che fornisce l’umidità necessaria a ricuocere il riso.

Usiamo una forchetta per rompere i grumi di riso. Copriamo quindi il contenitore con un canovaccio da cucina pulito e umido e riscaldiamo il riso alla massima potenza per 1 minuto. Quando il microonde si spegne, togliere l’asciugamano dal contenitore e mescolare bene il riso. Infine, rimettiamo il panno sopra il contenitore e cuociamo nel microonde per 1-2 minuti in più per assicurarci che il riso sia completamente riscaldato.