Da IMHO a ROFL, il significato delle sigle più oscure di Internet

Sono tantissime le sigle internet del linguaggio web ormai entrate a far parte di quello parlato comunemente, scopriamo quali sono

26 Ottobre 2016
Fonte: flickr

L’utilizzo di sigle internet è davvero diventato molto comune. Inconsapevolmente, gli utenti del web nel tempo hanno inserito all’interno delle loro conoscenze verbali nuovi acronimi dal significato alcune volte molto complesso. Si tratta di un nuovo modo di comunicare, diretto, esplicito e chiaro, nato prevalentemente con il recente sviluppo della tecnologia del 2.0 connessa ai blog, ai social network, alle chat e alle piattaforme di comunicazione. Inoltre in aggiunta a queste realtà virtuali ci sono anche le connessioni che avvengono sempre in modalità online con i dispositivi personali come gli smartphone.

Il nuovo mondo della tecnologia impone sempre più la presenza e la conoscenza di un linguaggio specifico, che non richieda molto tempo e che sia in grado di essere immediato e diretto senza alcun fraintendimento. Le sigle internet in questo senso ne rappresentano la chiave di lettura. Ed ecco che oltre alle ormai classiche emoji, create per dar un volto alle espressioni facciali durante una conversazione o per rafforzare il significato di alcuni modi di dire, sono state aggiunte anche le sigle internet. Nello specifico si tratta di espressioni comuni e informali, frasi effetto, brevi risposte incisive, saluti o inviti che vengono dichiarate con acronimi specifici. Riguardano un po’ tutti i settori della comunicazione, possono essere infatti utilizzate durante conversazioni comuni tra amici, per parlare di lavoro o nei diversi momenti della giornata.

Le sigle internet in tal senso possono essere raggruppate in base al loro significato, ma si può anche spiegarle una per una seguendo un ordine alfabetico. Partendo dalla lettera I, in questo caso troviamo le sigle: IMHO, IMO e IOW, che significano rispettivamente In my humble opinion (secondo il mio modesto parere), In my opinion (secondo me) e infine In other words (in altre parole). Proseguendo con la lettera seguente ci sono: lfg ovvero Looking for a group (ricerca di gruppo), Lmao, Laughing my ass off, una sigla simile al miagolio di un gatto utilizzata per esprimere un divertimento smisurato per qualcosa e infine, sempre con la L, lol acronimo di Laughing out loud, ovvero ridere di gusto, viene comunemente utilizzata nelle conversazioni delle nuove giovani generazioni per rispondere con entusiasmo e divertimento ad una battuta simpatica.

Con la lettera M invece le sigle del linguaggio online sono: MOTAS, che sta per member of the appropriate sex (persone di sesso appropriato); MOTOS ovvero member of the opposite sex (persone di sesso opposto), e infine MOTSS che significa member of the same sex (persone dello stesso sesso). Passando poi alla N ci sono: Ng che racchiude l’espressione news group (nuovi gruppi), o anche NOOB che deriva dal termine “newbie” e sta ad indicare una persona entrata in un gruppo o contesto che non ha ancora acquisito una buona familiarità con le regole o le norme vigenti. Infine, vi è Nt, che vuol dire semplicemente no text (nessun testo), una sigla internet utilizzata soprattutto in ambito professionale, lavorativo e indica la mancata presenza di un testo ad esempio in una relazione.

Passando poi alla 0, si possono indicare gli acronimi come: OMG che sta per Oh my God (Oh mio Dio), un’esclamazione forse tra le più comuni in tutto il mondo, viene indicata per esprimere stupore sia in situazioni positive che negative, ma anche OTOH, On the other hand (d’altra parte), come semplice abbreviazione in un discorso comune. Con la lettera P invece ci sono: P2P, peer to peer, ovvero da persona a persona; Paw, parents are watching (genitori che osservano), viene utilizzata soprattutto in ambito giovanile o scolastico per indicare la presenza di una persona adulta presente che osserva quello che sta accandendo; PLS, in questo caso si tratta di una sigla internet chiamata di contrazione di una parola che deriva dall’inglese Please (per favore); PWN invece sta ad indicare la contrazione del termine Pwned, (battuto, sconfitto), ed è utilizzata soprattutto nelle competizioni online di videogiochi dal vincitore.

Proseguendo sempre in ordine alfabetico con la Q, vi è la sigla QT, si tratta dell’abbreviazione del suono riprodotto vocalmente pronunciando la parola inglese cutie (carino). Con la lettera R invece ci sono le seguenti sigle: Rl, che sta ad indicare la frase real life (vita reale), viene usata in una converazione quando si vuol specificare che l’argomento trattato non riguarda il mondo virtuale ma che piuttosto è accaduto realmente; anche ROTFL, letteralmente Roolling on the floor laughing (sto rotolando per terra dalle risate) appartiene alle espressioni del gergo di internet legato alle generazioni più giovani che utilizzano questa sigla nelle conversazioni online simpaticamente tra amici; una sigla che rafforza quest’ultima è l’unione di Rotfl e Lmao, Rotflmao per indicare una situazione particolamente esaltante e divertente con rolling on the floor laughing my ass off.

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