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Altro che 8 dicembre: ecco la data "perfetta" per addobbare l'albero di Natale

L’8 dicembre non è più l’unica opzione: gli esperti indicano una data molto diversa

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Stefania Cicirello

Stefania Cicirello

Content Specialist

Content writer, video editor e fotografa, ha conseguito un Master in Digital & Social Media Marketing. Scrive articoli in ottica SEO e realizza contenuti per social media, con focus su Costume & Società, Moda e Bellezza.

Per decenni ci siamo abituati a pensare che l’8 dicembre fosse la data “ufficiale” per dare il via alla magia del Natale. Un appuntamento quasi rituale, segnato sul calendario delle famiglie italiane e legato alla festa dell’Immacolata. Eppure, complice la voglia crescente di creare un’atmosfera accogliente e luminosa prima del tempo, oggi le cose sembrano cambiate. Le prime decorazioni compaiono già a novembre e i social sono invasi da alberi impeccabili ben prima dell’inizio dell’Avvento.
Ma qual è davvero il momento ideale per tirare fuori scatole, palline e lucine? Gli esperti hanno un’opinione molto più sfumata di quanto si pensi.

La lunga tradizione dell’8 dicembre (e perché non è per forza la più corretta)

Nel nostro immaginario, l’8 dicembre è sempre stato sinonimo di albero di Natale. È una data comoda, albero di Natale, inserita perfettamente nella tradizione cattolica e tramandata di generazione in generazione. Per molti è un modo per rispettare i tempi del calendario liturgico, per altri è semplicemente “come si è sempre fatto”.

Eppure, andando a guardare la storia delle decorazioni natalizie, scopriamo che questo rito non è affatto universale. Nelle culture anglosassoni (soprattutto nell’età vittoriana) allestire l’albero troppo presto era considerato poco elegante e addirittura di cattivo auspicio. Secondo alcune credenze di quel periodo, anticipare le decorazioni avrebbe portato sfortuna, mentre lasciarle oltre l’Epifania era visto come un presagio negativo per l’anno nuovo.

Secondo studiosi come lo storico Martin Johnes, autore di Christmas And The British: A Modern History, la vera data tradizionale sarebbe addirittura il 22 o il 23 dicembre, quando l’attesa raggiungeva il suo picco e l’albero diventava il segnale tangibile dell’imminenza della festa. Per i più puristi, in alcune regioni si decorava addirittura la vigilia di Natale stessa.

Perché oggi si addobba prima?

Se oggi l’albero spunta sempre più presto, non si tratta solo di entusiasmo natalizio. A influenzare questa tendenza ci sono due fattori chiave: il marketing e l’evoluzione del mercato. Da anni i negozi e l’e-commerce anticipano l’offerta stagionale per allungare il periodo degli acquisti natalizi. Già a fine ottobre compaiono vetrine, alberi finti e decorazioni scintillanti. E quando passeggiare tra lucine e addobbi diventa così naturale, la tentazione di iniziare prima è fortissima.

C’è poi un altro dettaglio interessante: il cambiamento nella qualità degli abeti veri. Oggi vengono importate molte varietà scandinave più resistenti, capaci di trattenere gli aghi più a lungo anche in ambienti riscaldati. Se un tempo addobbare l’albero troppo presto significava ritrovarsi a Capodanno con metà rami spogli, oggi la durata non è più un limite così stringente.

Alla base della mania del Natale anticipato c’è però anche un elemento psicologico: per molti, immergersi in luci e colori attiva una sensazione immediata di comfort, sicurezza e benessere. Non a caso, diversi studi collegano le decorazioni natalizie all’aumento dei livelli di felicità e nostalgia positiva.

Qual è allora la data “perfetta”? La risposta degli esperti

Dopo tradizioni vittoriane, anniversari religiosi, esigenze di marketing e mode social, la domanda rimane: quando dovremmo davvero addobbare l’albero? Gli esperti di tradizioni, storia e psicologia del Natale concordano sorprendentemente su un punto: la data perfetta non esiste in senso assoluto.
La scelta dipende da una combinazione di fattori:

  • il tipo di albero (vero o artificiale);
  • la durata desiderata delle decorazioni;
  • la disponibilità di tempo e il valore emotivo della tradizione familiare;
  • il piacere personale: forse l’unico criterio davvero universale.

In altre parole, gli esperti suggeriscono di allontanarsi dall’idea che esista un unico giorno giusto. L’8 dicembre rimane una scelta popolare e bellissima per chi ama rispettare la tradizione, ma non è affatto l’unica opzione valida. L’albero può essere allestito quando si sente il desiderio di portare un po’ di luce in casa: per alcuni sarà la prima settimana di dicembre, per altri il Black Friday, per altri ancora la vigilia.

Dunque, altro che 8 dicembre: la data davvero perfetta è quella che fa scattare la scintilla della magia natalizia. Se l’albero ti regala gioia e ti fa sentire a casa, allora è il momento giusto.
E se invece preferisci attendere per preservare il fascino dell’attesa, anche questo è Natale. L’importante è che, qualunque sia la scelta, l’albero diventi ciò che è sempre stato: un piccolo rituale di felicità, da vivere con chi ami.

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