Un pianoforte fra il ghiaccio dell’Artico e Ludovico Einaudi che suona “Elegy for the Arctic”, concerto dalle note delicate e insieme drammatiche, per raccontare l’area più fragile del nostro pianeta. Questo concerto per pianoforte di Einaudi è solo una delle tante iniziative nate per cercare di proteggere i ghiacci del Polo Nord, che si sciolgono ad una velocità impressionante e senza più ricostituirsi. In questi giorni si riunisce la commissione dell’OSPAR, organo internazionale per la protezione dell’Artide nord-orientale.
Verrà discussa l’istituzione di un’area protetta di oltre 226 mila km quadrati nelle acque internazionali del mar Glaciale Artico. Di recente la NASA ha reso noti i dati dell’estensione della calotta raccolti durante l’ultimo inverno e la situazione è parecchio critica. Con questo concerto sul ghiaccio Artico il musicista e compositore italiano Einaudi, insieme a Greenpeace, ha voluto creare un suggestivo messaggio per invitare la comunità internazionale a proteggere un’area della Terra dalla quale dipende il clima del mondo intero.