Molti di noi con la comparsa del primo freddo si ritrovano ad affrontare un problema comune ma fastidioso: i geloni, che in genere compaiono a mani e piedi soprattutto se abbiamo la pelle disidratata e secca (attenti al caffè, ecco come agisce sulla nostra pelle).

I geloni sono infiammazioni cutanee che si manifestano con lesioni epiteliali più o meno profonde, rossore, prurito e rigonfiamenti: è un meccanismo di “difesa” della nostra pelle per trattenere il calore (Sapete perché le donne sono più freddolose degli uomini? Ecco la spiegazione)e spesso risolvere il problema può rivelarsi più complicato del previsto.

Al di là dei rimedi farmaceutici a base di cortisone e di seguire il buon senso (cioè coprirsi per il freddo), è possibile combattere i geloni mettendo in pratica alcuni semplici accorgimenti: importante, per esempio, adottare una dieta ricca di vitamina C – ampio spazio a arance, ananas, spinaci, carote e cavoli per mantenere l’elasticità della pelle – e fare regolarmente attività fisica.

Come può la ginnastica aiutarci contro i geloni? L’attività fisica muscolare migliora la circolazione interna (rende anche più felici di un bel conto in banca), aiuta i vasi sanguigni contratti a distendersi rimettendo in moto l’interno sistema cardiovascolare.

La cosiddetta ginnastica vascolare, diffusa per lo più in Nord Europa, prevede infatti uno shock termico tra caldo e freddo al fine di farci ritrovare la giusta tonicità e dare una sferzata di energia al micro-circolo: basta immergere mani e piedi affetti da geloni prima in una bacinella con acqua fredda per circa 20 secondi e poi lasciarli per altri 20 immersi in acqua calda.

L’optimum sarebbe ripetere questo esercizio per una ventina di volte. Fare un po’ di sport all’aperto è anche un buon modo per combattere il raffreddore e ricordiamoci che in inverno fare docce troppo calde può essere deleterio per la nostra pelle.