Mantenere la corretta idratazione, bevendo acqua durante l’intera giornata, è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. La raccomandazione di bere un bel bicchiere d’acqua anche lontano dai pasti, infatti, non vale solo in estate quando sicuramente si perdono più liquidi ma è una buona pratica da applicare 365 giorni l’anno. D’altra parte, secondo gli esperti, avere molta sete e di frequente può essere sintomo che qualcosa non sta funzionando nel modo giusto.
Si parla, in particolare, di polidipsia, ed è una condizione che fa parte della sintomatologia più comune legata al diabete. Questa patologia, infatti, è legata ad alti livelli di zucchero nel sangue e tra i segnali che il corpo ci invia c’è proprio quello della sete. Si tratta, fra l’altro, di uno dei sintomi iniziali che, quindi, è importante saperlo intercettare e riconoscere con anticipo in modo da poter intervenire per gestire al meglio un’eventuale situazione di diabete.
Attenzione, però, non bisogna fare allarmismi inutili: avere lo stimolo della sete, nell’arco di una giornata, è assolutamente normale. È il segnale che ci dice di prenderci cura dell’organismo perché avverte il bisogno di reidratazione. L’acqua, infatti, svolge diverse funzioni, come quella di regolare la temperatura corporea e favorire l’eliminazione delle scorie. A sollevare qualche preoccupazione, invece, deve essere una sensazione di sete più violenta del comune e continua, anche dopo che si è bevuto regolarmente.
Accompagnata spesso dalla secchezza della bocca – temporanea o persistente – e dal bisogno più frequente di urinare, la polidipsia diventa in tal caso un campanello d’allarme. A causarla, infatti, è un livello eccessivo di zuccheri nel sangue e, se trascurata, può danneggiare pesantemente l’apparato renale. Meglio, quindi, rivolgersi al medico o un specialista per approfondire le proprie condizioni e intervenire sia nel caso sia necessario avviare una terapia farmacologica sia qualora sia sufficiente correggere alcune abitudini, soprattutto a tavola.
