Hai voglia di qualcosa di dolce dopo il pranzo? Il motivo

Quanti di voi finiscono il pasto principale mangiando un dolcetto? Che sia cioccolato, biscotti o frutta, ecco perché non resistete

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Molto spesso, che sia a casa da soli o fuori a pranzo con i colleghi, ci ritroviamo con la voglia di qualcosa di buono – come recitava una nota pubblicità di tanti anni fa – che ci solletica il palato… Un pezzettino di cioccolata, un piccolo dessert, un biscotto oppure un po’ di frutta purché sia dolce.

L’abitudine è tra le più sbagliate soprattutto se si sta seguendo un regime ipocalorico e si cerca di tenere a bada i picchi di glicemia nel sangue, tuttavia i motivi per cui sentiamo il bisogno di dolce dopo pranzo sono molteplici.

Non sempre questi comportamenti vanno demonizzati (anche perché diete troppo rigide fanno male a cervello e intestino): se ne abbiamo voglia e se non ci sentiamo in colpa va bene ogni tanto concedersi un dolce fuori programma, ma è importante indagare anche su altre motivazioni di cui, forse, siamo poco consapevoli.

La biologa nutrizionista dr.ssa Giulia Vincenzo ha trattato proprio questo argomento sul canale Instagram @mangiare_intelligentemente elencando le ragioni perché ciò accade.

Succede perché “non mangiamo abbastanza al pasto, quindi ci rimane lo stomaco vuoto e per l’insoddisfazione cerchiamo qualcos’altro” oppure “mangiamo sempre le stesse cose e siamo frustrati, è come se il nostro cervello dopo mangiato dicesse ‘’sì, e quindi?” e ancora “è un’abitudine di lunga data, spesso con la frutta o col dolcetto vicino al caffè” o “è il premio per un pasto fatto bene (che caloricamente poi lo sbilancia, ovviamente)”.

Inoltre talvolta sentiamo il bisogno di concederci un dolce dopo pranzo perché “abbiamo mangiato distrattamente e non ci sentiamo soddisfatti” o perché “qualcosa di dolce è ciò che il corpo chiede per ripristinare un equilibrio se abbiamo mangiato troppo salato” o infine se “abbiamo mangiato troppo velocemente e il cervello non ha ancora ‘’registrato’’ il segnale di sazietà”.

I diversi scenari tratteggiati dall’esperta vanno radicalmente modificati attraverso una maggiore consapevolezza al momento del pasto: va da sé che queste trasformazioni incideranno positivamente anche sulla bilancia.

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