L’attività fisica praticata con costanza unita a uno stile alimentare equilibrato costituisce la combinazione perfetta per sostenere al meglio le funzioni del nostro organismo. Se, in particolare, la routine di allenamento prevede la corsa, ci sono alcuni alimenti che, secondo gli esperti, è meglio evitare di portare a tavola. In questo modo, l’impegno – e a volte il sacrificio – fisico troverà pieno supporto anche quando si tratta di pranzi e cene. A fornire alcune indicazioni utili è stata la dietista Amy Goodson, che mette in guardia dai principali nemici nel piatto.

Primi fra tutti gli alimenti trasformati, che mediamente comportano un maggiore accumulo di grasso nell’organismo. Lavorati con aggiunta di ingredienti quali aromi, conservanti e additivi, determinano un apporto eccessivo di zuccheri, sali e grassi. Meglio, quindi, ridurre le quantità di cereali a colazione, torte, biscotti e dolci pronti in generale. Allo stesso modo chi corre regolarmente dovrebbe evitare snack salati (come cracker e patatine), pane confezionato, formaggi, salumi, bibite gassate e pasti pronti congelati. Attenzione anche alle salse e ai condimenti vari per le insalate o la pasta.

Sono da preferire, al contrario, verdure e frutta fresche, cereali integrali e alimenti con un alto contenuto in proteine e antiossidanti. Nella dieta di un amante della corsa, quindi, non devono mancare pesce (in particolare salmone, trota e tonno, che sono ricchi di omega 3), noci e semi. Inoltre, chi corre dovrebbe calibrare con cura l’assunzione dei vari nutrienti nel lasso di tempo che precede l’attività sportiva.

Sono, infatti, da limitare pasti e spuntini grassi nell’immediatezza di una gara o di un allenamento, dal momento che tendono a far sentire appesantiti. La scelta più adeguata per uno spuntino pre-corsa è un piatto che contenga carboidrati e proteine, elementi che forniscono il carburante necessario per la performance fisica. Ottimo, per esempio, uno yogurt greco con l’aggiunta di muesli e frutti di bosco.