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In Nuova Zelanda chiudono la strada per salvare due leoni marini

Per salvare un leone marino con il suo cucciolo, una via in Nuova Zelanda è stata chiusa al traffico per un mese intero.

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Una strada molto trafficata rischia di mettere a repentaglio la vita di un leone marino e del suo cucciolo? Semplice, si chiude. È successo a Dunedin, città dell’Isola del Sud in Nuova Zelanda, dove si è deciso di bloccare per un mese la circolazione automobilistica di una delle arterie principali per proteggere Hiriwa, un’esemplare femmina di leone marino, e il suo piccolo.

Il cucciolo, nato a inizio anno, è stato avvistato insieme alla mamma in un campo da golf da dove avrebbe dovuto raggiungere la spiaggia. Un percorso che, considerata la presenza di veicoli, avrebbe potuto rappresentare un serio rischio per i due animali. Così, il Consiglio Comunale ha deciso di sospendere il traffico in modo che mamma e piccolo potessero muoversi in tutta sicurezza tra il campo e il mare.

Quella dei leoni marini in Nuova Zelanda è, infatti, una specie minacciata dall’estinzione e ad oggi ne sopravvivono circa 12mila esemplari. Per questo motivo, la loro salvaguardia è tra le priorità nelle politiche locali e non solo. Consapevoli della delicatezza della situazione, i cittadini di Dunedin hanno accolto con favore l’iniziativa del Consiglio e si sono adattati alle nuove disposizioni.

L’arteria che attraversa la città, secondo centro urbano più grande dell’isola, resta percorribile a piedi o in bicicletta ma chiunque deve rimanere ad almeno venti metri di distanza dai leoni marini. Inoltre, ai padroni di cani è chiesto di tenere sempre al guinzaglio i loro amici a quattro zampe in modo da evitarne fughe improvvise. In questo modo, con la collaborazione e il buon senso civico di tutti, la salvaguardia di Hiriwa e del suo cucciolo può essere garantita.

E dai commenti su Facebook si apprende che l’intera cittadinanza ha apprezzato la decisione. Ora mamma e cucciolo possono nutrirsi sulla spiaggia percorrendo tranquillamente i 500 metri che separano l’area di nidificazione e il mare. In attesa di prendere il largo.

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