La sonda Nasa sta inviando al centro di controllo degli strani segnali dai confini del Sistema Solare, dove la Voyager 1 si muove attraverso il mezzo interstellare, che il team del JPL non riesce a spiegarsi. Le letture del sistema di articolazione e controllo dell’assetto della sonda (AACS) non riflettono ciò che sta effettivamente accadendo a bordo del velivolo spaziale. Ma che cosa sta succedendo?
Come riporta il sito Focustech.it, il sistema mantiene l’orientamento del velivolo, mantenendo la sua antenna puntata con precisione verso la Terra in modo da garantire le comunicazioni con la NASA. Eppure, malgrado i dati suggeriscano che l’AACS funziona correttamente, i dati di telemetria inviati da Voyager 1 alla Terra sembrano essere generati casualmente. I dati pervenuti al centro di controllo, per la precisione, non rispecchiano alcuno stato o configurazione possibile in cui il sistema potrebbe trovarsi.
In più sembra che, qualsiasi cosa stia accadendo a bordo della Voyager 1, non è stato innescato alcun sistema di protezione dai guasti che potrebbe mettere la Voyager in modalità provvisoria. Il segnale che proviene dalla sonda non si è indebolito, e ciò suggerisce che l’antenna è ancora nella sua posizione normale, cioè puntata verso il nostro Pianeta.
Per ora la NASA ha fatto sapere che continuerà a monitorare la situazione, fino a che non si avrà la certezza di quel che sta accadendo o per quanto tempo questo problema potrebbe persistere. Come afferma Suzanne Dodd, project manager per Voyager 1 e 2 presso il JPL della NASA, “I veicoli spaziali hanno entrambi quasi 45 anni, il che è molto al di là di quanto previsto quando fu pianificata la missione. Inoltre siamo nello spazio interstellare, un ambiente ad alta radiazione in cui nessun veicolo spaziale ha mai volato prima. Quindi ci sono alcune grandi sfide per il team di ingegneri. Ma ritengo che, se esiste un modo per risolvere questo problema con l’AACS, il nostro team lo troverà”.
