Il naso dell'uomo indica la lunghezza del pene: se ce l'ha così, è superdotato

La lunghezza del naso e quella del pene sono collegate: lo rivela uno studio dell'Università di Kyoto. Ecco qual è la verità su questa correlazione

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

La lunghezza del naso e la lunghezza del pene sono collegate tra loro! A rivelarlo in un breve video diffuso su TikTok è il chirurgo plastico Anthony Youn, che cita uno studio scientifico pubblicato sulla rivista Basic and Clinical Andrology e firmato da alcuni ricercatori dell’università di Kyoto: “Nose size indicates maximum penile length” (“La dimensione del naso indica la massima dimensione del pene“, ndr).

A quanto pare, infatti, un naso più grande e più lungo indicherebbe di conseguenza anche maggiori dimensioni anche dell’organo riproduttivo maschile. Youn fa anche alcuni esempi celebri di personaggi che, in base a questa regola, potrebbero non essere molto dotati, come Hulk, che nonostante la mole sfoggia un nasino davvero piccolo e delicato

Ma torniamo allo studio scientifico e ai suoi risultati. Realizzato tramite una ricerca effettuata su 126 cadaveri di uomini giapponesi di età compresa tra i 30 e i 60 anni portati al dipartimento di medicina forense dell’Università di Kyoto per una autopsia, il team di studiosi ha di fatto misurato naso e pene a tutti loro, cercando di fare correlazioni e annotando statisticamente i risultati ottenuti.

La conclusione è che “la lunghezza del naso è fortemente correlata alla lunghezza del pene nei cadaveri maschili giapponesi”. E fino a qui sembra tutto regolare, magari persino scontato. Se non fosse che poi lo studio arriva a precisare che “il fatto che la lunghezza del naso sia correlata a quella del pene, indica che quest’ultima potrebbe non essere determinata dall’età, dall’altezza o dal peso corporeo ma che sia già definita prima della nascita”.

La dott.ssa Rena Malik ha dichiarato al podcast Diary of a CEO che l’unico studio serio sul tema ha portato a una risposta molto diversa. Nello studio hanno misurato tutte queste parti del corpo e la lunghezza del pene e hanno scoperto che la lunghezza del naso era correlata alla lunghezza del pene, non alla lunghezza delle mani o dei piedi”.

L‘ansia legata alle dimensioni del pene ha raggiunto un livello senza precedenti, con l’accesso facile alla pornografia, che porta molti a credere che le dimensioni esagerate dei membri siano ciò che la maggior parte delle donne si aspetti. Ma la dott.ssa Malik dice che c’è un dispositivo che può aumentare le dimensioni del pene di un uomo.

“Il modo più sicuro e affidabile è l’uso di un dispositivo a trazione”, dice. “Questi sono dispositivi progettati per allungare il pene, ma sono anche destinati agli uomini che hanno qualcosa chiamato malattia di Peyronie”.

Purtroppo, l’uso dei dispositivi a trazione era fino a poco tempo fa un lavoro a tempo pieno. Ha spiegato: “I dispositivi originali che sono stati studiati dovevi usarli per 6-8 ore al giorno per diversi mesi per vedere un aumento di 2 cm in lunghezza”.

La dott.ssa Malik aggiunge che sembra non esserci correlazione nel cambiamento delle dimensioni della vagina delle donne. La lunghezza vaginale sembra essere abbastanza fissa a circa tre pollici in uno stato non eccitato, che aumenta a circa cinque o sei pollici durante l’eccitazione – molto simile alla dimensione media effettiva del pene in entrambi i casi.

Secondo diversi studi scientifici, la lunghezza media del pene in stato eretto varia da circa 12 a 16 centimetri (4,7 a 6,3 pollici). Tuttavia, è importante sottolineare che questa è solo una media e che ci sono ampie variazioni individuali. Alcuni uomini possono avere peni più lunghi o più corti rispetto alla media.

Inoltre, la lunghezza del pene in stato flaccido non è sempre indicativa delle dimensioni durante l’erezione. Alcuni uomini possono avere un pene che aumenta di dimensioni notevolmente durante l’erezione, mentre altri possono avere una variazione meno significativa.

È importante anche considerare che le dimensioni del pene non sono necessariamente correlate alla soddisfazione sessuale. Le dimensioni del pene non sono l’unico fattore che influenza il piacere sessuale e la capacità di soddisfare un partner. La comunicazione, la compatibilità sessuale e la capacità di sperimentare e apprezzare l’intimità sono tutti elementi importanti nelle relazioni sessuali soddisfacenti.

Infine, è importante notare che l’ansia legata alle dimensioni del pene è comune tra gli uomini, ma spesso è esagerata rispetto alla sua reale importanza. È importante che gli uomini si sentano a proprio agio con il proprio corpo e che comprendano che le dimensioni del pene non definiscono la loro autostima o il loro valore come individui.

In psicologia, il concetto di pene è affrontato da diverse prospettive, inclusa quella dell’identità sessuale, dell’autoimmagine corporea, della sessualità e della salute mentale. Ecco alcuni aspetti rilevanti:

  1. Identità sessuale e ruolo di genere: Il pene può avere un ruolo significativo nell’identità sessuale di un individuo. Nelle teorie dello sviluppo sessuale, il riconoscimento del proprio genere può influenzare il senso di sé e il benessere psicologico. Problemi legati all’identità di genere possono verificarsi quando una persona si sente in conflitto tra il proprio senso di identità sessuale e le caratteristiche fisiche del proprio corpo, compreso il pene.
  2. Autoimmagine corporea: Per molti uomini, l’aspetto e le dimensioni del pene possono influenzare l’autoimmagine corporea e la percezione di sé. Alcuni individui possono sperimentare insicurezze o disagio riguardo alle dimensioni del proprio pene, il che può avere un impatto sulla loro autostima e sulle relazioni interpersonali. L’ansia legata alle dimensioni del pene è un problema comune che può contribuire a sentimenti di vergogna o inadeguatezza.
  3. Sessualità e piacere: In termini di sessualità, il pene svolge un ruolo centrale nelle esperienze sessuali maschili. La percezione delle dimensioni del pene e la soddisfazione sessuale possono essere correlate, ma non determinano necessariamente il piacere sessuale complessivo. La qualità delle relazioni, la comunicazione con il partner e il benessere emotivo sono tutti fattori importanti nel determinare la soddisfazione sessuale.
  4. Disturbi sessuali: Alcuni uomini possono sperimentare disturbi sessuali che coinvolgono il pene, come l’eiaculazione precoce, la disfunzione erettile o la curvatura del pene (come nella malattia di Peyronie). Questi disturbi possono avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere psicologico di un individuo, portando a ansia, depressione e difficoltà nelle relazioni interpersonali.

 

 

 

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