Di diete potenzialmente benefiche per tutti coloro che cercano di perdere peso ce ne sono a bizzeffe: molte di loro promettono miracoli, altre sono invece meno immediate e più bilanciate. Ma sapevate che esiste una particolare abitudine alimentare che non solo aiuta a perdere peso e a ridurre il grasso addominale? Essa si propone di aiutare ad allungare la vita fino ad un’età di oltre 90 anni.

Si tratta essenzialmente di uno studio scientifico pubblicato online sulla rivista scientifica Cell, da parte di alcuni scienziati del dipartimento di endocrinologia della Xi’an Jiaotong University, in Cina. La ricerca porta un lunghissimo titolo che, tradotto, suona più o meno così: “L’alimentazione limitata nel tempo, con o senza dieta a basso contenuto di carboidrati, riduce il grasso viscerale e migliora la sindrome metabolica: uno studio randomizzato“.

Praticamente, essa dimostra che, all’interno delle 24 ore, bisognerebbe dedicare un totale di 40 minuti al massimo a ciascuno dei due pasti principali, in un’abitudine che aiuta a controllare la quantità di cibo che si consuma e di calorie che si assume. E poi, oltre a queste due finestre temporali, bisogna toccare meno cibo possibile.

Limitare a 40 minuti la durata massima dei propri pasti principali ci metterebbe infatti di fronte a meno occasioni di sgarrare e quindi ad un numero inferiore di probabilità di ingerire più cibo di quanto necessario. Col tempo, poi, pare proprio che questa abitudine riesca addirittura a ridurre il tessuto adiposo viscerale.

Il grasso viscerale non è soltanto un portatore di obesità ma anche del rischio di contrarre il diabete di tipo 2 e dell’insorgenza di malattie cardiache. Lo si combatte tramite buone abitudini alimentari ed esercizio fisico. Due fattori che, combinati, promettono di allungare la vita fino a oltre novant’anni. Ridurre a 40 minuti il tempo che si passa a tavola, dunque, rappresenta un ulteriore ausilio verso questo obiettivo!