Lo yogurt è un alimento estremamente nutriente, con numerose proprietà e benefici per il corpo: è molto saziante, favorisce il ricambio della bile, è una buonissima fonte di calcio e regola il colesterolo.
Perfetto come merenda o spuntino per grandi e piccini, e per chi è a dieta, lo yogurt riserva però alcune possibili spiacevoli sorprese se non stiamo del tutto attenti quando lo consumiamo. In primis, guardiamo sempre la data di scadenza: superato quanto riportato sul vasetto, può dare fastidi a livello gastrointestinale e costringervi a più di qualche sosta al bagno.
Un altro fattore di rischio, almeno stando alle comuni convinzioni, è che leccare il coperchio dello yogurt sia estremamente dannoso perché ci espone irrimediabilmente all’alluminio. Questo metallo, lo sappiamo bene, ha diverse controindicazioni in relazione al contatto con il cibo: è più indicato, ad esempio, incartare i panini con la carta forno e poi con la stagnola, così per il pesce al cartoccio.
L’alluminio avrebbe la capacità di accumularsi nei tessuti del cervello provocando demenza fino al Morbo di Alzheimer, tuttavia l’EFSA (European Food Safety Authority) ha stabilito che la dose settimanale tollerabile per l’uomo è di 1 milligrammo di alluminio per chilogrammo di peso corporeo.
Leccare la linguetta del vasetto di yogurt non ci espone a rischi elevati per ciò che concerne l’alluminio, anche perché questo metallo – sempre stando a quando spiegano dall’Ente europeo – si trova in concentrazioni maggiori nei “cereali e i prodotti a base di cereali (come pane, dolci, biscotti e pasticceria), verdure (come funghi, spinaci, rafano e lattuga), bevande (come tè e cacao) e alcuni alimenti per lattanti”.
Resta comunque sbagliato e pericoloso leccare il coperchio del vasetto perché la linguetta, essendo molto sottile, potrebbe tagliarci e ferirci. In generale, sia per evitare contatti con l’alluminio sia perché lo yogurt si mantenga meglio, sarebbe bene preferire vasetti interamente di vetro.